Samuel Costa 2° nel salto a Lahti, preceduto da Eric Frenzel

Già nella giornata di ieri era circolata l’indiscrezione dell’avvicendamento tra il diciannovenne e Magnus Krog, vista la condizione non ancora al top a causa dei malanni delle scorse settimane.

In contumacia dell’atleta di Oslo, la direzione gara ha fissato un gate di partenza che ha permesso di raggiungere velocità di stacco decisamente più elevate: una media di 91.5 km/h contro gli 88.5 di ieri. Ciò ha permesso a molti più atleti di superare il punto K posto a 116 m: 33 oggi, con vento leggerissimo da dietro, contro i 5 di ieri, con vento frontale.

Eric Frenzel ha sfruttato al meglio le condizioni trovando un salto da 130.5m, l’unico oltre l’HS. Il tedesco partirà dunque in testa nel segmento di fondo, seguito a 6’’ da Samuel Costa. L’azzurro per tutto il weekend ha mostrato un ottimo feeling con il trampolino finlandese, ma quest’oggi si presenterà uno schema di gara più complicato, visti i risicati distacchi tra gli atleti.

Akito Watabe si è riscattato rispetto a ieri e partirà a 10’’ dal tedesco, con alle spalle l’ottimo Franz-Josef Rehrl a 14’’ e Fabian Rießle a 16’’. In particolare per l’atleta del Baden-Württemberg questa è una posizione di partenza molto favorevole, vista l’eccellente qualità sugli sci stretti.

Chiudono la top 10 a 35’’ Leevi Mutru, a 38’’ Vinzenz Geiger e François Braud, a 39’’ Björn Kircheisen e a 41’’ Takehiro Watanabe. Più indietro Eero Hirvonen (54’’), Espen Andersen (57’’), il secondo della generale Johannes Rydzek (59’’) e Philipp Orter (1’09’’), ma candidati sicuramente a una buona rimonta.

Quest’oggi non vedremo in gara Bernhard Gruber, che non ha preso parte al PCR, e Hannu Manninen, che non lo ha superato essendosi piazzato solo 52°. Invece non ha effettuato il salto di gara Jørgen Graabak, colpito da un malanno di stagione.

Appuntamento con il segmento di fondo previsto alle 13.00.