Yuna Kasai in vetta al mondo, la giapponese è oro nella Mass Start dei mondiali di Trondheim, battuta Westvold Hansen

Yuna Kasai in vetta al mondo, la giapponese è oro nella Mass Start dei mondiali di Trondheim, battuta Westvold Hansen
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Yuna Kasai in vetta al mondo, la giapponese è oro nella Mass Start dei mondiali di Trondheim, battuta Westvold Hansen

La giapponese si consacra nella gara inaugurale dei campionati del mondo di Trondheim per quanto riguarda il programma di combinata nordica: è medaglia d'oro nella Mass Start femminile, battendo la regina di casa Gyda Westvold Hansen argento e la sorella Haruka bronzo, per una doppietta da sogno sul podio iridato. Grandi deluse Armbruster e Hagen, azzurre lontane.

Dopo il successo in Coppa del Mondo a Otepää di inizio febbraio, ecco la consacrazione per la giapponese Yuna Kasai, che si prende la medaglia d'oro nella Mass Start dei campionati mondiali di Trondheim. Terza dopo il segmento di fondo, chiuso ad un'incollatura da Gyda Westvold Hansen, sul trampolino la nipponica ha sfoderato un salto di 96.5 m con pochissimo vento frontale. 

La norvegese ha provato a controbattere, arrivando a 94.5 m, misura che però non è bastata per confermare i titoli mondiali vinti a Planica 2023 e Oberstdorf 2021. La regina di casa si è dovuta infatti inchinare per 2.3 pti alla giapponese, che ha conquistato così la prima medaglia iridata della carriera. Terza e medaglia di bronzo la sorella Haruka, che conferma il risultato della scorsa edizione, per un podio da sogno.

Grandi deluse la leader di Coppa del Mondo Nathalie Armbruster, 6a alle spalle della statunitense Brabec e dell'altra tedesca Nowak, e soprattutto Ida Marie Hagen, non dominante come al solito sugli sci e poi in difficoltà nel salto per la 10 a piazza finale. Lontane le azzurre, tutte ben oltre la 20a piazza.

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Dopo aver conquistato tutti gli ori disponibili ai Mondiali di Planica 2023, i norge puntano a replicare lo stesso risultato sulle nevi casalinghe di Trondheim. Il protagonista più atteso, senza ombra di dubbio, sarà il padrone di casa Johannes Klaebo, a caccia del decimo titolo iridato. L'Italia si aggrappa al totem Federico Pellegrino, all'ultima apparizione iridata della carriera; da segnalare il forfait dello sprinter altoatesino Michael Hellweger, quali sono le altre carte azzurre? Scopriamole.