Sara Takanashi rimane intoccabile, sua anche la seconda gara di Sapporo

Sara Takanashi rimane intoccabile, sua anche la seconda gara di Sapporo
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Sci NordicoSalto femminile - Sapporo

Sara Takanashi rimane intoccabile, sua anche la seconda gara di Sapporo

Sara Takanashi ha vinto anche la seconda gara di Sapporo dominando in maniera meno netto rispetto a ieri, ma confermatasi di una spanna superiore alla concorrenza.

In particolare è interessante notare come ora la diciottenne nipponica, arrivata a quota 34 vittorie su sessantuno presenze in Coppa del Mondo (!), riceva dai giudici valutazioni nell'ordine del 19. Il fatto testionia un'evoluzione sull'appoggio del telemark che in passato rappresentava il suo unico punto debole.

Non sarebbe corretto definire la giapponese la versione femminile di Peter Prevc. Semmai è lo sloveno a essere la versione maschile dell'asiatica, tornata in questo inverno a spadroneggiare come aveva fatto nel 2013-'14.

Piazza d'onore per Daniela Iraschko-Stolz, avvicinatasi al punto Hs nella prima serie, ma comunque sovrastata nel punteggio dalla diciannovenne di Kamikawa. La veterana di Eisenerz ha ottenuto in scioltezza il secondo posto precedendo le connazionali Jacqueline Seifriedsberger, terza, e Chiara Hölzl, quarta.

In particolare per Seifriedsberger è il primo podio dopo il gravissimo infortunio al ginocchio patito nel dicembre 2013. A proposito di infortuni, la federazione tedesca ha riportato come - contrariamente alle prime informazioni - Carina Vogt nella caduta di ieri abbia riportato una commozione cerebrale. Di conseguenza la campionessa olimpica e mondiale in carica ha rinunciato all'odierna competizione.

Katharina Althaus si è pertanto confermata la migliore in casa Germania piazzandosi sesta, giusto alle spalle di Julia Clair che ha firmato il primo acuto stagionale di una squadra francese sinora in grossa difficoltà. Arriva uno squillo anche dall'americana Nita Englund, settima, e decisamente deludente nelle prime quattro gare. Ema Klinec, seconda ieri, oggi ha concluso nona alle spalle anche della connazionale Spela Rogelj.

Per l'Italia è arrivata una prestazione sulla falsariga di quella di sabato. Elena Runggaldier - peraltro vincitrice della qualificazione - ha disputato una prova in tutto e per tutto parallela a quella di ventiquattro ore prima, entrando nella top ten virtuale con condizioni di vento frontale per poi scivolare indietro una volta trovato un contesto decisamente più ostico. La venticinquenne gardenese si è alfine piazzata 19^, mentre Evelyn Insam si è classificata 26^.

Takanashi allunga ulteriormente in classifica generale di Coppa del Mondo, portandosi a 480 punti. Iraschko-Stolz la insegue a 319 con Hölzl terza a 225 e Yuki Ito, oggi fuori dalla top ten, quarta a 201.

Il salto femminile rimane in Giappone. La prossima settimana si gareggia a Zao, con le competizioni previste per venerdì 22 e sabato 23.

SAPPORO - HS 100
1. TAKANASHI Sara (JPN) 257.8
2. IRASCHKO-STOLZ Daniela (AUT) 241.4
3. SEIFRIEDSBERGER Jacqueline (AUT) 231.9
4. HÖLZL Chiara (AUT) 223.7
5. CLAIR Julia (FRA) 220.4
6. ALTHAUS Katharina (GER) 213.2
7. ENGLUND Nita (USA) 210.8
8. ROGELJ Spela (SLO) 210.7
9. KLINEC Ema (SLO) 208.7
10. LUNDBY Maren (NOR) 207.3

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