La 64^ edizione della Tournée dei 4 trampolini si è aperta a Oberstdorf con un'apoteosi della Germania, figlia soprattutto di Eolo che ha benedetto il beniamino di casa Severin Freund, capace di ribaltare le gerarchie della vigilia e battere il grande favorito Peter Prevc.
La gara infatti ha avuto un'evoluzione molto peculiare. Sullo Schattenbergschanze il vento ha perennemente soffiato alle spalle degli atleti, a eccezione di una brevissima finestra sul finire della seconda serie in cui ha cambiato direzione ed è diventato frontale prima di ritornare di coda.
Freund si è trovato in stanga di partenza proprio nel momento più favorevole ed è stato bravissimo ad approfittare al meglio delle condizioni, sfoderando un salto iper-competitivo in un contesto decisamente amico.
L'aria è tornata penalizzante subito dopo il salto del tedesco, mortificando le prestazioni dei quattro che lo precedevano a metà competizione. Il ventisettenne bavarese ha quindi potuto festeggiare il ventunesimo successo della carriera, il primo però in una tappa della Tournée dei 4 trampolini. La Germania peraltro torna a vincere sullo Schattenbergschanze interrompendo un digiuno di 13 anni (almeno per quanto riguarda il contesto della Vierschanzentournee).
Piazza d'onore per Michael Hayböck, il quale ha saltato subito prima di Freund e ha quindi a sua volta trovato condizioni decisamente di favore. L'austriaco, confermatosi in un'ottima condizione atletica, ha disputato una prova parallela rispetto a quella del teutonico e concluso a 3 punti di distanza del vincitore.
Il podio è stato completato da un deluso Peter Prevc. Lo sloveno, grande favorito della vigilia, menava le danze dopo la prima serie. Tuttavia nulla ha potuto nella seconda, dove si è imbattuto in un contesto decisamente più complesso rispetto ai due uomini appena citati. Il ventitreenne di Kranj ha quindi potuto solo limitare i danni e si è dovuto accontentare del terzo posto.
L'impressione è che Prevc sia comunque nettamente il saltatore più competitivo del momento. Quindi niente è perduto nella corsa al successo nella classifica generale della Tournée poiché il distacco da Freund è di soli 7.3 punti. Per lui sfuma in partenza la ventilata ipotesi di realizzare il Grande Slam, ovvero di vincere tutte le quattro tappe. Quantomeno ne guadagna lo spettacolo poiché il più forte del lotto si trova a inseguire.
A margine va notato come prosegua la maledizione slovena sullo Schattenbergschanze. La piccola nazione mitteleuropea non è mai riuscita a vincere in questo impianto.
Nessun norvegese sul podio e questa è una notizia. Sono comunque cinque gli scandinavi nelle prime undici posizioni. Fra di essi il migliore è stato Anders Fannemel, quarto, sempre più in crescita ma al quale sembra mancare ancora qualcosa per lottare il successo pieno. Sesto il granitico Kenneth Gangnes, ottavo un Johann Andre Forfang che può recriminare per aver trovato condizioni oltremodo difficili in entrambi i salti, decimo un Daniel Andre Tande sprofondato in classifica nella seconda serie non essendo stato in grado di venire a capo di un contesto a lui nemico. Undicesimo, infine, un buon Joachim Hauer.
Molto competitivo, come da pronostico, l'eterno Noriaki Kasai, oggi quinto. Indubbiamente deluso Stefan Kraft, vincitore della passata edizione della Tournée. L'austriaco, seppur presentatosi in forma smagliante, si è trovato nella medesima situazione di Peter Prevc e non è andato oltre la settima piazza.
Simon Ammann si è espresso sui livelli tenuti da inizio stagione e ha concluso dodicesimo. Niente pozione magica per la Polonia, per la quale a questo punto si può ufficialmente parlare di crisi. L'unico a marcare punti è stato uno spento Kamil Stoch, ventitreesimo. Deludente Domen Prevc, il cui ventisettesimo posto non può essere spiegato solo con le bizze di Eolo. Addirittura non qualificato alla seconda serie Gregor Schlierenzauer, sconfitto nell'head-to-head da Kenneth Gangnes e poi sesto lucky-loser (leggasi primo degli esclusi).
L'unico azzurro in gara, Sebastian Colloredo, ha raggiunto i suoi limiti attuali realizzando il trentanovesimo punteggio complessivo. Tuttavia non ha avuto chances nell'head-to-head contro il più quotato Andreas Wellinger.
Per quanto riguarda la classifica generale di Coppa del Mondo, Peter Prevc resta pettorale giallo con 624 punti, ma Freund si avvicina a 499. Gangnes scivola a 410, Hayböck si issa al quarto posto con 336 e Forfang scivola al quinto con 315.
Domani giornata di pausa, dopodiché le ostilità si spostano sul Große Olympiaschanze di Garmisch-Partenkirchen. La qualificazione andrà in scena giovedì 31 alle ore 14.00, mentre la gara inizierà allo stesso orario di Capodanno.
SCHATTENBERGSCHANZE
1. FREUND Severin (GER) 307.2
2. HAYBÖCK Michael (AUT) 304.2
3. PREVC Peter (SLO) 299.9
4. FANNEMEL Anders (NOR) 295.8
5. KASAI Noriaki (JPN) 290.6
6. GANGNES Kenneth (NOR) 288.6
7. KRAFT Stefan (AUT) 287.7
8. FORFANG Johann Andre (NOR) 278.8
9. FREITAG Richard (GER) 276.5
10. TANDE Daniel-Andre (NOR) 273.9
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BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 10-40 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 12/15 | 40-120 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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