Nella prima di Engelberg Michael Hayboeck vince meritatamente e riscattando il credito con la fortuna

Il successo dell’atleta dell’Alta Austria è stato costruito principalmente nella prima manche, quando si è trovato a saltare nel miglior momento possibile e da una stanga di partenza più bassa, per concessione della direzione gara. L’ottimo feeling con il contesto di  gara ha fatto il resto, facendogli chiudere il primo segmento di gara con un margine di 6 punti sul secondo provvisorio, Richard Freitag.

Nel momento decisivo Hayboeck ha dimostrato una stabilità tecnica nuova in questa stagione, ma non un un’efficacia superiore rispetto alla concorrenza. Comunque sia, per lui è il primo successo in Coppa del Mondo nel mese di dicembre ed il 5° all inclusive in gare di primo livello.

Piazza d’onore per Domen Prevc che ha trovato condizioni molto complicate nella prima serie, bravo, però, ad uscirne grazie ai miglioramenti tecnici effettuati tra la primavera e l’autunno scorso. La miglior performance della seconda manche gli ha permesso di scalare ben 6 posizioni e di conquistare il sesto podio individuale nel massimo circuito.

Torna nei migliori tre Andreas Kofler dopo l’ultima volta datata 7 marzo 2014, in quel di Trondheim. La terza posizione finale è frutto soprattutto di un jolly donatogli da Eolo, che gli ha permesso di effettuare una rimonta impronosticabile dalla decima piazza della prima serie. Comunque continuano le buone sensazioni date dall’inizio della stagione, seppur con qualche passaggio a vuoto, vedi lo scorso fine settimana di Lillehammer.

Ai piedi del podio troviamo Daniel Andre Tande, per una volta migliore nella prima manche che nella seconda. Lo stato di forma rimane quello eccellente dell’opening di Ruka, dimostrazione ne sono gli ottimi salti fatti con condizioni non propriamente favorevoli, ma zero rimangono le vittorie in stagione. Attenzione, però, che con un’ottima stabilità tecnica ed una super condizione può portarsi a casa, a mani basse, la prossima Tournee dei quattro trampolini.

Finalmente un nipponico a chiudere la top 5! Questi è Daiki Ito, capace di riscattare un inizio stagionale piuttosto opaco di tutta la squadra, aiutato oltremodo in entrambi i salti dalla fortuna. Nel secondo segmento di gara è mancato, però, l’acuto decisivo che gli ha fatto perdere la lotta per il podio.

Il vincitore odierno del titolo ‘miglior rimonta’ è Markus Eisenbichler, pasticcione nella prima serie (chiusa alla 23^ posizione) quanto eccellente nella seconda, conclusa in 7^ piazza. Leitmotiv simile hanno avuto Stefan  Kraft, Severin Freund e Maciej Kot: il primo si è salvato maggiormente nel primo salto ed ha terminato 6°; gli altri due, invece, sono stati fuori dai migliori 20 alla fine della prima manche, ma capaci di concludere rispettivamente 10° e 12° in quella decisiva.

Freitag, dopo la già citata seconda piazza provvisoria, è sprofondato fino all’ottava finale, non peggio, però, di Dawid Kubacki passato dalla 4^ alla 22^.

Per la prima volta nella storia della Coppa del Mondo di salto speciale sono stati iscritti alla competizione 3 fratelli, inoltre sono tutti andati a punti: manco a dirlo sono i Prevc. Il fratello mezzano Cene ha concluso la seconda serie alla 30^ posizione, dopo un incoraggiante primo salto ed un secondo da dimenticare.

Per il più grande, Peter, c’è da registrare la seconda caduta stagionale dopo l’atterraggio: come a Ruka il segmento di gara decisivo gli è stato fatale. Ciò è accaduto proprio mentre stava ricominciando ad esprimersi su buoni livelli, quando il giocattolo stava tornando ad aver nuovamente la fisionomia della passata stagione. Tutto questo rischia di rovinare definitivamente una stagione iniziata da favorito assoluto.

Tra gli atleti fuori dalla zona punti ve ne sono si eccellenti: Andreas Stjernen (31°) ha dimostrato il non-feeling con li contesto di gara elvetico, mente il beniamino di gara Simon Ammann (35°) non ha centrato la top 30 per la seconda gara consecutiva. In generale si sono visti due team in difficoltà: quello bianco crociato e quello  ceco, relativamente con nessun ed un solo saltatore a punti, ovvero Vojtech Stursa (17°).

Ricordiamo che non sono presenti atleti italiani ad Engelberg, impegnati tra la FIS  Cup di Notodden e la Coc di Ruka.

La classifica generale vede Domen Prevc incrementare il suo vantaggio su tutti i vicini inseguitori con 440 punti, seguito da Tande (358) e Kraft (271). Tra i migliori 10, quindi prequalificati, ritorna il vincitore odierno Hayboeck ai danni del detentore della sfera di cristallo Peter Prevc.

Domani, nel primo pomeriggio, si  replicherà la gara odierna ad Engelberg. La qualificazione è in programma alle ore 12.30, mentre la competizione, l’ultima prima della Tournee dei quattro trampolini, alle 14.00.

ENGELBERG I – HS 140

1. HAYBOECK Michael (AUT) 304.7
2. PREVC Domen (SLO) 301.6
3. KOFLER Andreas (AUT) 293.7
4. TANDE Daniel Andre (NOR) 288.9
5. ITO Daiki (JPN) 284.2
6. KRAFT Stefan (AUT) 283.9
7. EISENBICHLER Markus (GER) 283.8
8. FREITAG Richard (GER) 282.3
9. STOCH Kamil (POL) 281.5
10. FREUND Severin (GER) 279.2

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