Frode Estil distrugge il sistema di allenamento norvegese

Frode Estil distrugge il sistema di allenamento norvegese
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Frode Estil distrugge il sistema di allenamento norvegese

Il bicampione olimpico ci va giù duro sugli attuali schemi di allenamento utilizzati, insinuando dubbi sugli effetti controproducenti degli stessi.

In questa stagione, tanti atleti della squadra nazionale di entrambi i sessi hanno aumentato di molto le loro dosi di allenamento. Per Frode Estil si allenano decisamente troppo: “C’è un’eccessiva attenzione alla durata degli allenamenti. Ho l’impressione che la maggior parte sia più preoccupata della durata degli allenamenti rispetto al contenuto ed alla qualità degli stessi. Non è difficile essere in forma, ma sono seriamente preoccupato che siano esercizi inutili”.

Il confronto delle ore di allenamento è impietoso confrontato addirittura ad atleti juniores: “Raramente mi sono allenato oltre le 750 ore all’anno quando gareggiavo con i senior ed oggi vedo invece degli junior che fanno molte più ore di allenamento. Penso che così tanto allenamento sia controproduttivo per andar forte in uno sport invernale, dato che non è il numero di ore di allenamento che determina quanto andrai veloce sugli sci. Ad esempio, un manager non viene valutato in base al numero di ore in cui sta seduto in ufficio, ma dai risultati che ottiene, così come gli sciatori. La standardizzazione degli allenamenti e l’analisi dei dati relativi agli allenamenti va bene, ma lo sci di fondo non sarà mai come la matematica, e non ci sarà mai una soluzione standard che vada bene per tutti”.

Parole molto pesanti da parte dell’atleta norvegese, che stanno scatenando un grosso dibattito nella nazione scandinava, già corroborata da Petter Northug che si allena con un team tutto esterno alla Federazione.

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