Dopo aver chiuso al 5° posto il suo miglior Tour de Ski di sempre , Matti Heikkinen si reputa nuovamente preparato per gareggiare a Falun , ma con la prospettiva di chiudere un conto in sospeso nei mondiali di Lahti.
Concluse le fatiche accumulate al Tour de Ski, secondo il proprio programma di recupero stilato a inizio stagione Heikkinen sarebbe dovuto tornare alle competizioni solamente ai primi di Febbraio coi campionati nazionali di Keuruu.
Tuttavia gli ultimi test di allenamento svolti sui rulli hanno evidenziato come l'organimo del leader del movimento finlandese abbia già smaltito le tossine lasciate dalla principale competizione a tappe dello sci fondo. La voglia di essere gia' in gara questa settimana a Falun ha fatto modificare i programmi di preparazione orientati comunque ad essere al 100% fra un mese nel main event di Lahti 2017.
“ I test effettuati in questi ultimi giorni col mio allenatore hanno evidenziato il ritorno ai miei abituali livelli. Il mio corpo non da segni di affaticamento nonostante un ottimo inizio di stagione ed il tour de Ski disputato da protagonista. Il recupero era il mio principale obiettivo nelle 4 settimane successive al Tour, raggiunto questo ora posso competere nuovamente e allenarmi a pieno regime. Mi sto gia' allenando su neve con i miei ritmi abituali e conto di essere in buona condizione nel week end a Falun, ma in ogni modo nonostante il mio 3° posto nella overall non ho comunque reali ambizioni di lottare per la sfera di cristallo in quanto il mio lavoro e' tutto finalizzato sui mondiali di casa a Lahti“
Col preciso scopo di ottenere una medaglia di metallo pregiato ai Mondiali per lui quasi di casa, Matti ha rivoluzionato localita', metodologie e programmi di allenamenti .
Dalla primavera scorsa il 32enne nativo di Kajaani ha trasferito armi, bagagli e famiglia tutta in quel di Oslo Holmenkollen con l'unico obiettivo di bissare l'oro ottenuto nel 2011 nella 15km classica disputatasi proprio nella capitale norvegese.
Fondista che si può definire d'altri tempi, il finlandese Heikkinen - soprannominato “Happo” per gli amici - se solo fosse nato una quindicina d'anni prima avrebbe sicuramente vinto molto più delle tre medaglie mondiali e delle sole quattro vittorie in Coppa del Mondo fin qui ottenute in carriera. Successi tutti raccolti sotto un unico minimo comun denominatore: gare in cui non e' presente lo sprint finale.
Cultore del cross-country dei nostri padri e sciatore dotato fin da bambino di un gran motore, ma con l'intrinseca caratteristica di essere negato nelle volate di massa fin dalle prime gare da junior. Requisito indispensabile questo scaturito dai nuovi format imposti dalla Fis per emergere come fondista di successo nel panorama internazionale attuale.
In un calendario dove anno dopo anno vi sono sempre piu' skiathlon , sprint e mass start con bonus point a pioggia nei vari eventi multi stage, Heikkinen si e' visto via via sempre piu' privato delle gare a lui congeniali siano esse a skating o in alternato. Non e' un caso che abbia raccolto successi, medaglie e podi solamente nelle 15km con partenze ad intervalli o nelle competizioni ad inseguimento nelle tappe finali degli eventi multistage creati dalla Fis nell'ultimo decennio.
Fin dallo scorso Novembre nel corso della conferenza stampa tenutasi a Ruka dalla squadra Suomi , Heikkinen aveva gia' in mente le 4 gare che disputera' ai mondiali di Lahti: skiathlon, 50km mass, staffetta 4x10km ma soprattutto la gara da lui preparata minuziosamente dalla scorsa estate: l'amata 15km classica con partenza ad intervalli.
Dicevamo della preparazione che da un paio d'anni assieme al suo coach personale Toni Roponen (marito della fondista Riitta-Liisa). Si tratta di allenamenti basati usando molto più frequentemente l'uso dei tappeti mobili con gli skiroll con cui vengono effettuati i normali test sui rulli. Da giugno a oggi Matti e' arrivato a svolgerne in totale una quarantina (cioe' due volte alla settimana) quando in genere questo tipo di esercizi viene svolto normalmente tre volte nell'arco di un anno.
Sull' uso piu' continuativo dei rulli, ma sempre alternandolo alle tradizionali uscite sugli sci stretti Heikkinen dice: “Riesco ad essere maggiormente controllato nei valori di acido lattico che generano i miei muscoli durante un' allenamento ed inoltre posso allenarmi per parecchio tempo con le pendenze che decido io senza subire le variazioni date dai percorsi stradali tradizionali.
Con queste nuove metodologie il numero 1 finlandese si ritiene parecchio migliorato: “Mi sento in grado di produrre piu' potenza rispetto al passato e questo mi permette di farlo per periodi più lunghi. Con questo sento di poter progredire ulteriormente sui percorsi duri e pendenze impegnative.
Probabilmente con questo nuovo tipo di allenamento non riuscira' a progredire nelle volate che sempre hanno caratterizzato in negativo la sua carriera ma ciò che si prefigge ai prossimi mondiali di Lahti è di riuscire a fare selezione e possibilmente arrivare in solitaria almeno nello skiathlon in modo di evitare di utilizzare almeno per una volta il suo tallone d'achille che gli ha provocato infinite delusioni in gara: l'odiato sprint finale.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
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