Le parole dei medagliati nelle Team Sprint. Østberg: “Un sogno che diventa realtà”. Northug sempre più nella storia

Maiken Caspersen Falla, oro nella gara femminile: “Siamo state avvantaggiate dall’aver condotto la gara sin dall’inizio, quindi non ho avuto bisogno di tenere gli occhi su quanto succedeva alle mie spalle”.

Ingvild Flugstad Østberg, oro nella gara femminile: “Questo è il mio primo oro ad un mondiale senior. Soltanto a 10 metri dal traguardo mi sono resa conto che avremmo vinto, è un sogno che diventa realtà”.

Stina Nilsson, argento nella gara femminile: “Non capivo perché sono stata convocata dalla giuria (la svedese ha oltrepassato il tracciato di gara con uno sci, ndr), per fortuna non è successo niente. È bello aver ottenuto un’altra medaglia, Ida è partita forte e abbiamo potuto lottare in tutti i modi”.

Ida Ingemarsdotter, argento nella gara femminile: “Questa folla ti spinge oltre i tuoi limiti, e allora è sufficiente essere testardi per raggiungere l’obiettivo”.

Justyna Kowalczyk, bronzo nella gara femminile e, insieme a Sylwia Jaskowiec, storica vincitrice della prima medaglia per la Polonia in una gara a squadre ai mondiali di sci di fondo: “È stata una stagione difficile per la nostra squadra, ed essere riuscite a conquistare questa medaglia è una sensazione indescrivibile. Ci avevamo sperato, ma non osavamo crederci. Da parte mia mi sento ogni giorno meglio qui a Falun, è stato molto divertente sciare oggi”.

Finn Hågen Krogh, oro nella gara maschile: “È fantastico. Sentivo la pressione di gareggiare con Petter, per lui l’argento sarebbe stata una sconfitta, quindi mi è andata bene! Alla fine, nonostante l’ampio vantaggio, non ha fatto alcun siparietto, ce lo aveva ordinato Arild (Monsen, capo allenatore della squadra sprint norvegese, ndr)”.

Petter Northug, oro nella gara maschile: “È enorme, il mio primo oro nella Team Sprint. Cercherò di trattenere le lacrime durante la cerimonia di premiazione, è stupendo vincere e sentire l’inno nazionale con tanti tifosi norvegesi al seguito, non succede spesso nella vita”.

Tra l’altro, con quello odierno nella Team Sprint, Petter Northug diventa il primo uomo capace di vincere almeno un oro mondiale in tutti i format attualmente esistenti. Ci era già riuscito infatti nello Skiathlon (Liberec 2009 e Oslo 2011), nella 50 Km (Liberec 2009 e Oslo 2011), nella 15 Km (Fiemme 2013) e nella Staffetta 4x10 Km (Sapporo 2007, Oslo 2011 e Fiemme 2013). Con quello della Sprint individuale e della Team Sprint di Falun 2015, il norvegese ha chiuso il cerchio.

Nikita Kriukov, argento nella gara maschile: “Non c’era niente da fare contro la Norvegia, erano semplicemente più forti, per questo sono felice di aver agguantato l’argento. Mi sentivo molto bene nella salita del ferro di cavallo e ho provato a forzare. Siamo orgogliosi di questa medaglia”.

Qualche battuta anche per Teodor Peterson, sfortunato protagonista nell’ultima frazione: “Quando ho rotto il bastoncino ne ho subito preso uno da Calle, ma era sciolto e mi scivolava via; dopo un po’ mi sono reso conto che non avrei avuto possibilità e mi sono rialzato”.

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