Olsson: “Non mi sono mai allenato tanto”

“Sono riuscito a restare sano”, ha raccontato Olsson, “e in autunno mi sono allenato più di quanto avessi mai fatto. Ho messo assieme sempre almeno 70-80 ore al mese di allenamento, e in ottobre ho superato le 100. In tutto l’anno, ho superato quota 1000 ore. In passato, ero arrivato al massimo a 800”.

Il due volte campione olimpico della staffetta ha ammesso di avere nutrito dubbi sulle proprie possibilità di tornare competitivo ai massimi livelli, precisando però di avere fugato ogni perplessità entro la fine di maggio.

Olsson è chiaramente soddisfatto dell’esito della prova generale di Bruksvallarna, pur ammettendo di avere forse peccato in fatto di gestione dello sforzo: “Mi è parso di partire ad un’andatura ragionevole, ma ad un giro dalla fine ho cominciato ad avere qualche dubbio”. Il 36enne campione mondiale in carica della 15 km TC ha cavallerescamente aggiunto che, se non avesse avuto il riferimento visivo di Marcus Hellner davanti a sé, la serrata sfida con il connazionale “sarebbe diventata probabilmente ancora più tirata”.

Meno soddisfatto il secondo classificato, e non soltanto per la sconfitta di misura: “Non so se una prestazione del genere sia sufficiente per essere all’altezza dei migliori in campo internazionale”, ha dichiarato Hellner.