L’ottava edizione del Tour de Ski si disputa fra il 28 dicembre 2013 ed il 5 gennaio 2014. Ripercorriamo le sette tappe del settore femminile.
PROLOGO TL OBERHOF
È il prologo dei veleni, ma non per qualcosa che succede in pista. Ad Oberhof infatti manca la neve, e gli organizzatori sono costretti a modificare il programma, inserendo come seconda delle due tappe in terra tedesca una Sprint a tecnica libera in luogo dell’inseguimento in tecnica classica. Non la prende bene Justyna Kowalczyk, che si sente vittima di un complotto atto a favorire le norvegesi e decide di non partire, rinunciando alla possibilità di conquistare il quinto Tour de Ski consecutivo. Marit Bjørgen ringrazia: vince il prologo davanti ad Astrid Jacobsen e alla sorprendente Sylwia Jaskowiec e diventa la favorita numero uno per la vittoria finale di quella che è l’unica competizione di un certo peso che manca al suo palmares.
SPRINT TL OBERHOF
La Sprint a skating che sostituisce l’inseguimento in alternato consente ad Hanna Erikson di vincere la prima (e sinora) unica gara della carriera. La giovane svedese, dopo essersi qualificata a fatica, trova di turno in turno il giusto feeling con la difficile neve di Oberhof, riuscendo a battere in finale la beniamina di casa Denise Herrmann e la norvegese Ingvild Flugstad Østberg. Marit Bjørgen chiude quinta e incrementa il suo vantaggio in classifica generale: alle spalle della più grande fondista di sempre ci sono ora Herrmann staccata di 18 secondi e Østberg a 25. Fra le pretendenti al podio finale Astrid Jacobsen, solo ventiseiesima di tappa, è quarta a 28 secondi, mentre Therese Johaug si difende più che egregiamente terminando settima, piazzamento che occupa anche in classifica, ma con un distacco già di 35 secondi.
SPRINT TL LENZERHEIDE
Ci si sposta in Svizzera per quella che era l’unica Sprint originariamente prevista all’interno del Tour de Ski. Le protagoniste sono di fatto le stesse che si sono giocate la gara di Oberhof: la spunta Ingvild Flugstad Østberg, che dopo tre podi ottiene la prima vittoria della carriera precedendo Astrid Jacobsen e Denise Herrmann. La giovane norvegese si prende anche il pettorale rosso di leader: Marit Bjørgen infatti non va oltre ad un tredicesimo posto causato anche dai primi sintomi di un malanno di stagione che la costringerà a ritirarsi alla vigilia della tappa successiva. Con le due fondiste più forti del mondo fuori dai giochi, il Tour de Ski femminile 2014 si apre a qualsiasi soluzione, anche se Therese Johaug, superate le prime sfavorevoli tappe, sembra non avere più rivali credibili.
10 KM TC MASS START LENZERHEIDE
Il giorno di Capodanno a Lenzerheide si disputa una 10 Km a tecnica classica con partenza in linea. Senza veri e propri punti di riferimento quali sarebbero potuti essere Kowalczyk o Bjørgen, sono cinque le ragazze che vanno in fuga e si giocano la tappa. Dopo Erikson e Østberg, arriva anche per Kerttu Niskanen la prima vittoria della carriera: la finlandese batte in volata Astrid Jacobsen, forse mai così in forma, una Therese Johaug che comincia a recuperare posizioni in classifica generale, Heidi Weng e Aino Kaisa Saarinen. Come intuibile, il pettorale rosso passa proprio sulle spalle di Jacobsen, che vanta un buon margine di 35 secondi su Østberg, comunque pronta ad abbandonare il Tour de Ski, 36 su Niskanen e 44 su Johaug.
15 KM TL INSEGUIMENTO
L’inseguimento di Dobbiaco apre il trittico di tappe che porterà le ragazze in cima al Cermis. Astrid Jacobsen non sembra intenzionata a cedere, riuscendo, pur disputando tutta la prova in solitaria, a non perdere nulla su Therese Johaug, che invece va a scavalcare con facilità Kerttu Niskanen, issandosi al secondo posto in classifica generale. Alle spalle delle due norvegesi, ma staccate di quasi 1:30, troviamo tre finlandesi: terza è Anne Kyllönen, quarta Kerttu Niskanen e quinta Krista Lahteenmaki. Rientrano in lotta per il podio anche Eva Vrabcova – Nyvltova sesta, Aurore Jean settima ed Heidi Weng ottava, ma la vittoria finale è ormai riservata alle prime due.
5 KM TC VAL DI FIEMME
La penultima tappa del Tour de Ski 2014 è una 5 Km a tecnica classica. Therese Johaug, pur avendo nel Cermis un valido alleato nella speranza di conquistare il successo finale, non può permettersi di partire troppo distante da Astrid Jacobsen. Decide così di forzare per tutti e 5 i chilometri, vincendo la tappa e riportandosi a 23 secondi di distacco in classifica generale. La campionessa del mondo della Sprint di Sapporo 2007 tuttavia si difende molto bene, mantenendo il pettorale rosso e promettendo battaglia sulle rampe più dure del Cermis. Alle spalle delle duellanti, Anne Kyllönen ottiene il terzo posto di tappa, posizione che occupa anche in classifica generale, ma Niskanen, Lahteenmaki e Weng sono ancora in piena corsa per il podio finale.
SCALATA AL CERMIS
Nonostante una condizione di forma straordinaria, Astrid Jacobsen non può tenere il ritmo di Therese Johaug in una tappa dura come la scalata al Cermis. La più giovane delle due norvegesi infatti raggiunge e supera la connazionale quando le pendenze si fanno proibitive, ottenendo per la quinta volta in carriera il miglior tempo in questa particolare tappa e diventando la prima norvegese – uomini compresi – capace di imporsi al Tour de Ski. La festa per i sudditi di Re Harald è totale: alle spalle di Jacobsen, che difende senza alcun problema la seconda posizione grazie anche al secondo miglior tempo di tappa, si piazza Heidi Weng, brava a raggiungere e superare le tre finlandesi che la precedevano alla partenza. Quarta è così Krista Lahteenmaki, quinta Kerttu Niskanen e sesta Anne Kyllönen mentre Elizabeth Stephen completa il podio di tappa, risultato che le consente di risalire dalla quattordicesima alla settima posizione finale. La migliore di un nuovo Tour de Ski anonimo per le azzurre è Debora Agreiter, che taglia il traguardo del Cermis per venticinquesima a 7:32 di distacco da Johaug.
TOUR DE SKI FEMMINILE 2014 – CLASSIFICA FINALE
1. JOHAUG Therese (NOR) 2:52:45.0
2. JACOBSEN Astrid Uhrenholdt (NOR) +20.4
3. WENG Heidi (NOR) +2:50.4
4. LAHTEENMAKI Krista (FIN) +2:56.1
5. NISKANEN Kerttu (FIN) +3:18.1
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