Mondiali Junior: la Corea fa il pieno a Osaka. Quattro successi all’esordio e titoli "prenotati"

Mondiale Juniores: la Corea fa il pieno a Osaka. Quattro successi all’esordio e titoli prenotati
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Short Track - Mondiali Junior a Osaka

Mondiali Junior: la Corea fa il pieno a Osaka. Quattro successi all’esordio e titoli "prenotati"

Nella seconda giornata di gare ai Mondiali Junior 2015, la Corea mette sul ghiaccio tutta la sua abbondanza di talenti quando si tratta di short track. Gli atleti asiatici non sbagliano un colpo e si prendono tutto quello che c’era da prendere nella prima sessione di finali. A Osaka (Giappone) sul ghiaccio della Pool Ice Rink, si parla esclusivamente coreano in cima al podio.

Il tutto grazie sia alle donne Kong Sangjeong - regina nei 1500 – e Son Hakyung, vincitrice dei 500, sia ai maschi, che si spartiscono i titoli sulle medesime distanze delle ragazze con Park Jiwon – 1500 - e Kim Dagyeom – nuovo campione mondiale sui 500.

L’Italia non recita purtroppo un torneo tra le nazionali protagoniste assolute. La migliore prestazione azzurrina arriva dall’esordiente Nicole Botter Gomez, tredicesima nella classifica finale dei 1500, dove è arrivata in Finale B. Quindicesima Arianna Sighel, fuori nelle semifinali della stessa gara. Tra i maschi, invece, il miglior piazzamento odierno va a Leonardo Palla, ventisettesimo nei 500 metri.

Nei 1500 femminili, la prima vittoria della manifestazione 2015 va alla coreana Kong Sangjeong, prima sul traguardo in 2’45’’678. Con questo successo, l’asiatica si è aggiudicata anche i primi 34 punti validi per la classifica generale, che vanno ad ogni vincitore della singola distanza. L’argento è della cinese Zang Yize costretta a cedere il primato alla Kong a tre giri dalla conclusione. Terza, invece, la russa Ekaterina Strelkova, che anticipa la leader corrente della generale Son Hakyung (Corea).

Delle due italiane all’opera nelle semifinali, qualificatesi nella giornata inaugurale, la migliore è dunque Nicole Botter Gomez. L’azzurrina conclude a 13esimo posto finale, dopo essersi piazzata sesta nella Finale B vinta dalla cinese Xu Aili. Arianna Sighel, invece, riesce a disputare soltanto la semifinale per la quale si era brillantemente qualificata ieri. La 18enne di Baselga di Piné non va oltre il sesto posto in 2’38’’720, piazzandosi a meno di un secondo dalla testa, senza però mai entrare nella lotta per accedere alle finali. Sarà 17esima nella sua prima gara ai Mondiali Junior, in attesa dei quarti di finale dei 1000 – per i quali è qualificata – di domani.

Senza azzurre, invece, i quarti di finale dei 500 metri, seconda distanza individuale del programma iridato in Giappone. La vittoria finale va alla quarta classificata dei 1500, la coreana Son Hakyung, che si porta così in vantaggio nella classifica “Overall” con 42 punti totali – il successo gliene regala 34 -. Seconda al termine dei quattro giri e mezzo di gara è la canadese Audrey Phaneuf, una delle candidate non asiatiche più forti al successo finale. La differenza tra il tempo della Son – 45’’467 – e quello della nordamericana è di appena 8 millesimi (il momento decisivo dell'arrivo è nella foto di copertina). La sfida per il bronzo va alla russa Emina Malagich in 45’’583 che vince il duello con la connazionale Strelkova.

Senza alcuna italiana qualificata ai quarti, alle azzurre non era rimasto altro se non tentare di migliorare nelle batterie per i piazzamenti del mattino. E come già accaduto per i 1500, la migliore è ancora una volta Nicole Botter Gomez, brava a vincere la propria prova in 47’’012: successo che la fa risalire in 17esima posizione. Gloria Malfatti, invece, non va oltre il terzo posto nella prima batteria, piazzandosi così nel complesso in 21esima piazza. Arianna Sighel, invece, riscatta parzialmente la prova sfortunata di ieri e ottiene la prima posizione nel Preliminare valido per i piazzamenti: è 29esima.

I 1500m uomini vanno appannaggio di un altro atleta coreano, Park Jiwon. L’oro nella distanza più lunga se lo aggiudica in 2’26’’039, anticipando il duo giapponese composto da Dan Iwasa (2’26’’259) e Kazuju Yoshinaga (2’26’’458).

Il primo degli italiani – tutti eliminati nelle batterie del venerdì – è Mattia Antonioli, capace di vincere la sua batteria per i piazzamenti in 2’26’’449. Sarà 42esimo nella graduatoria finale. Leonardo Palle e Marco Giordano hanno un percorso simile nelle gare per i piazzamenti. Entrambi concludono al secondo posto e si piazzano rispettivamente al 45esimo e al 46esimo posto.

In chiusura del programma individuale è ancora la Corea a fare festa, grazie alla vittoria nei 500 metri maschili di Kim Dagyeom. Secondo l’ungherese Liu Shaolin Sandor, davanti al rappresentante del Kazakistan Denis Nikisha. Il vincitore parte in testa senza mai cedere il passo agli avversari e chiude in 41’’534 la sua prova.

Più indietro i tre italiani, tutti e tre impegnati nelle prove per stabilire i piazzamenti dal 16esimo posto in poi. Leonardo Palla è il migliore, 27esimo nella graduatoria conclusiva. Gli altri – entrambi al via dei Preliminari – si attestano al 46esimo – nel caso di Mattia Antonioli – e al 48esimo – Marco Giordano – posto.

Il dominio coreano si riflette inevitabilmente anche sulle classifiche generali dopo le prime due prove individuali dei 1500 e 500. In attesa dei 1000 di domani e della Super Final che vedrà l’accesso dei primi e delle prime otto al termine della terza prova, guidano Son Hakyung al femminile (42 punti contro i 36 della connazionale Kong Sangjeong) e Park Jiwon al maschile, quest’ultimo con un risicato vantaggio di un punto – 35 lunghezze a 34 . su Kim Dagyeom. Per quanto riguarda i piazzamenti provvisori degli italiani, sono positivi i riscontri di Arianna Sighel – 21esima – e Nicole Botter Gomez – 22esima. 25esima Gloria Malfatti.

Decisamente più indietro i colleghi maschi, che pagano il mancato accesso a semifinali e quarti di finale di 1500 e 500 metri. Il primo della Nazionale è Mattia Antonioli, in 36esima piazza. Leonardo Palla segue alla posizione provvisoria numero 39, mentre Marco Giordano è 55esimo.

Le staffette, invece, vedono sempre la Corea in prima fila. Entrambe si sono qualificate nelle rispettive Finali A in programma domani, a margine del Mondiale 2015. In campo femminile, se la vedranno con Giappone, Russia e Canada. I maschi, anche in questo caso grandi favoriti per l’oro, disputeranno l’ultimo atto contro Cina, Ungheria e Russia. Le due squadre italiane erano state eliminate nelle batterie di ieri.

Domani, per l’Italia ci sarà un’unica speranza per tentare un assalto a una finale. Si guarderà con attenzione alle lame di Arianna Sighel, al via dei quarti di finale dei 1000. Tutti gli altri protagonisti in azzurrino dovranno gareggiare solo nelle gare per i piazzamenti finali.

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Venerdì 27 Febbraio 2015

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