Felix Loch vince ad Altenberg e alza al cielo la quarta Coppa del Mondo della carriera. Brutta gara per gli azzurri

Felix Loch vince ad Altenberg e alza al cielo la quarta Coppa del Mondo della carriera. Brutta gara per gli azzurri
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Felix Loch vince ad Altenberg e alza al cielo la quarta Coppa del Mondo della carriera. Brutta gara per gli azzurri

Felix Loch domina ad Altenberg il decimo appuntamento del massimo circuito dello slittino su pista artificiale e conquista con due gare d'anticipo la sua quarta Coppa del Mondo consecutiva.

Il fuoriclasse tedesco quest'oggi non ha avuto rivali dimostrandosi nettamente più forte rispetto alla concorrenza. Il due volte campione olimpico infatti, pur venendo penalizzato nella prima manche da un pettorale di partenza alto che con la pista che si stava via via rovinando poteva creargli qualche grattacapo di troppo, è stato capace ugualmente di stampare il miglior tempo parziale e di chiudere fin da subito la pratica per il successo.

Nella run finale Loch non si è risparmiato andando a siglare il secondo tempo di run, tagliando il traguardo con oltre 2 decimi di vantaggio sul primo dei battuti. Con questo successo il quinto consecutivo ad Altenberg il sesto stagionale, il venticinquenne bavarese conquista matematicamente la sua quarta Sfera di Cristallo della carriera, divenendo il terzo slittinista più vincente di sempre in quanto a Coppe conquistate, speciale classifica che viene guidata ex-equo dall'azzurro Armin Zoeggeler e dall'austriaco Markus Prock con 10 trofei ciascuno.

Se la vittoria di Loch non è mai stata messa in discussione, ben diverso è stato il discorso relativo alle altre posizioni della top ten. Le mutevoli condizioni del ghiaccio hanno infatti giocato un ruolo importante sull'esito della gara odierna, favorendo in entrambe le discese i pettorali bassi. Così ne è nata una gara dai due volti con molti degli abituali protagonisti costretti ad una seconda run di rimonta dopo aver concluso la prima manche nelle posizioni di rincalzo.

Alla fine il podio è stato monopolizzato dai colori tedeschi che hanno piazzato al posto d'onore uno straordinario Johannes Ludwig al miglior risultato stagionale e al terzo posto Andi Langenhan. Quest'ultimo nella seconda discesa ha stampato di gran lunga il miglior tempo di giornata recuperando la bellezza di nove posizioni e piazzandosi a soli 12 millesimi dal secondo gradino del podio. Per la Germania si tratta della prima tripletta della stagione un risultato che poteva addirittura assumere i connotati del poker se Ralf Palik nella manche conclusiva avesse confermato il piazzamento della manche precedente.

La top five viene completata dall'austriaco Wolfgang Kindl che in queste ultime tre gare incluso il mondiale di Sigulda, pare aver trovato una continuità di risultati mai messa in evidenza nelle stagioni precedenti, e dal sorprendente Inars Kivlenieks che ad Altenberg ottiene il suo secondo miglior risultato di sempre in Coppa del Mondo, lui che nella stagione 2011-2012 era stato capace di salire sul terzo gradino del podio a Sigulda.

Se per la Germania quella odierna è stata una giornata trionfale, la stessa cosa non la si può dire per la squadra italiana che in Sassonia ha disputato una delle peggiori prestazioni di sempre in Coppa del Mondo soprattutto per demerito dei suoi due atleti di punta.

Dominik Fischnaller ha ancora una volta deluso le attese della vigilia chiudendo solamente in diciannovesima posizione. Il giovane altoatesino contrariamente agli altri big dello slittino è letteralmente naufragato lungo le 17 curve della pista di Altenberg, disputando due manche negative che gli sono valse il ventunesimo ed il ventesimo tempo parziale. Il cugino Kevin è riuscito a fare addirittura peggio, completando la sua gara al ventiquattresimo posto dopo aver concluso la prima frazione al ventinovesimo, venendo in quel frangente sopravanzato addirittura dall'indiano Keshavan. Gara incolore anche per Emanuel Rieder quindicesimo, mentre il veterano della formazione David Mair ottiene il suo miglior risultato della stagione piazzandosi in nona posizione.

Risultati decisamente sconfortanti per una squadra che da molti (evidentemente poco attenti alle dinamiche dello slittino) era stata messa sullo stesso piano di quella tedesca, e pensare che la debacle odierna poteva essere ancora più pesante se si fosse presentata la squadra russa che ha preferito saltare l'appuntamento tedesco per preparare al meglio l'ultima gara della stagione. Il dopo Zoeggeler si dimostra dunque decisamente più duro del previsto anche perchè fatta eccezione per i weekend di Igls e Lake Placid l'Italia non è mai stata protagonista di questa edizione della Coppa del Mondo, che ha invece rilanciato le quotazioni della squadra russa.

Prova da dimenticare anche per i colori statunitensi con Chris Mazdzer rovesciato e con il giovane talento West che si è piazzato al ventunesimo posto.

Gara da ricordare invece per il norvegese Thor Haug Norbech che quest'oggi ha cullato sogni di podio fino a metà gara, prima di concludere la propria prestazione al settimo posto suo secondo miglior risultato di sempre in Coppa del Mondo.

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