Patrouille des Glaciers: la Grande Course all'ultimo atto

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Sci Alpinismo

Patrouille des Glaciers: la Grande Course all'ultimo atto

Con la Patrouille des Glaciers si chiude la Grande Course. Eydallin e Lenzi guidano la classifica generale, ex aequo con Bon Mardion e Jacquemoud. Nella gara svizzera che si correrà il 2-3 maggio i due azzurri saranno in squadra insieme a Michele Boscacci, i due transalpini con Alexis Sevennec. Nella gara femminile, Laetitia Roux, leader della generale, si presenta con la connazionale Séverine Pont Combe e la svizzera Maude Mathys

La Patrouille des Glaciers è una gara di scialpinismo nata in ambito militare nel 1943 per testare i reparti dell’esercito elvetico. Nel 1984 apre le iscrizioni anche alle cordate civili e diviene biennale. In un crescendo di passione e di adesioni, raggiunge il numero di partecipanti più alto al mondo per questa disciplina, arrivando a toccare i 4500 concorrenti grazie anche alla versione dimezzata che parte da Arolla. Una vera e propria “maratona di New York” dello scialpinismo il cui potere di contagio si estende anche sugli spettatori che arrivano a  75.000 presenze.

Il percorso della gara, da Zermatt a Verbier, si snoda su 53 chilometri di sviluppo per 4000 metri di dislivello positivo con tratti tecnici da percorrere a piedi con gli sci in spalla, oltre a una lunghissima discesa finale che porta nel mezzo di Verbier. Una manifestazione che, senza l’Esercito Svizzero, che da sempre la organizza nei minimi dettagli, non potrebbe esistere.

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