Doro, finalmente la tua prima medaglia individuale ai Giochi: "Distrutta nell'ultimo giro, ma che felicità"

La punta di diamante del biathlon azzurro ha colto la prima medaglia olimpica individuale, grazie a due sessioni al tiro più che perfette. Un sogno concretizzato alla terza Olimpiade per Dorothea Wierer, che quando conta ha nuovamente dimostrato di esserci, portando a quota 10 il numero delle medaglie della spedizione italiana a Pechino, ad una settimana dall'inizio dei Giochi, con lo splendido bronzo nella Sprint dietro a Marte Roeiseland ed Elvira Oeberg. “Il poligono in piedi ho sparato veloce, non ho pensato molto, ma l'ultimo giro era molto duro perché avevo le gambe cotte – ha raccontato Doro ai microfoni di Eurosport – Sapevo di poter fare una bella gara con un doppio zero, sugli sci ho dato tutta me stessa ed è bastato, quindi sono felicissima di questo risultato”.

E a precisa domanda in ottica Inseguimento, nel quale scatterà dal terzo posto con tante chances in un format per lei ideale, la fuoriclasse altoatesina risponde: “E' una buona posizione, vedremo perché dovrebbe tornare il freddo quindi... adesso non ci penso ancora”.