La delusione di Wierer: "All'ultimo poligono sono stata troppo prudente abbassando il mio ritmo"

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Biathlonpechino 2022

La delusione di Wierer: "All'ultimo poligono sono stata troppo prudente abbassando il mio ritmo"

La leader azzurra diciottesima nell'Individuale che ha portato Denise Herrmann nella storia, con la prima medaglia d'oro olimpica nel biathlon dopo il bronzo nella staffetta del fondo a Sochi 2014. Le dichiarazioni anche della tedesca.

L'Individuale femminile che ha visto sorprendentemente Denise Herrmann trionfare davanti ad Anais Chevalier e Marte Roeiseland, non ha portato grosse soddisfazioni alle azzurre, con Dorothea Wierer che è arrivata all'ultimo poligono per giocarsi la potenziale medaglia, prima di commettere altri due errori (dopo quello al primo poligono in piedi).

Peccato perchè mi sentivo abbastanza sicura e forse sono stata troppo prudente - ha commentato la fuoriclasse altoatesina a fisi.org - Ho sparato troppo piano perchè volevo chiuderli e invece avrei dovuto tenere il mio ritmo. Peccato perchè oggi era possibile fare un bel tiro, le condizioni erano veramente perfette”.

Sono state le gambe a tradire in parte Dorothea, che non ha recuperato lo sforzo della staffetta mista. “Sicuramente sento ancora nelle gambe la gara di sabato, in cui ho patito veramente tantissimo, inoltre qui coi materiali buoni puoi fare la differenza. Fisicamente se stai bene è tutto più facile, mentre se sei cotto hai poche chances”, ha chiuso Wierer.

Herrmann, dal canto suo, è stata intervistata dalla ZDF e ha pesato le sue parole su un quadro generale di una stagione difficile, ma con un oro pesantissimo: “Ho vissuto un anno molto difficile, ma sapevo di potercela fare. Mi sentivo bene, sapevo che sarei riuscita a sparare con efficacia”. E grazie a questo, con la sua qualità sugli sci, ha sbaragliato la concorrenza.

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