Sandra Naeslund corona il sogno olimpico: è dominio totale nella finale dello skicross femminile

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Sandra Naeslund corona il sogno olimpico: è dominio totale nella finale dello skicross femminile

La svedese, padrona assoluta della disciplina, batte Marielle Thompson e Fanny Smith (che perderà poi il bronzo per una decisione della giuria, con Maier sul podio). Fantelli e Galli, le due punte azzurre, fuori tra ottavi e quarti di finale.

Un dominio totale in Coppa del Mondo, con nove successi in dieci gare stagionali, e ora il sogno olimpico coronato a 25 anni.

Sandra Naeslund è la signora dello skicross e, un anno dopo il titolo mondiale di Idre Fjaell, la fuoriclasse svedese è andata a conquistare il titolo più importante, battendo Marielle Thompson, Daniela Maier e Fanny Smith nella finalissima dei Giochi di Pechino.

Non c'è stata storia, anche se Naeslund ha dovuto chiudere un paio di volte la porta all'eterna rivale Smith nella prima parte del tracciato, per poi allungare nel tratto conclusivo, mentre la svizzera si difendeva dal ritorno di Thompson e Maier, con un contatto con quest'ultima che ha portato i giudici a valutare la situazione per parecchi minuti nel post gara, prima di decidere di declassare l'elvetica al quarto posto, consegnando così il bronzo alla tedesca.

Per l'Italia, che puntava ad un buon risultato con due atlete che hanno fatto decisamente bene in CdM, niente da fare con Lucrezia Fantelli caduta nella sua run degli ottavi di finale, mentre Jole Galli è stata eliminata ai quarti.

Venerdì toccherà agli uomini, con le speranze azzurre affidate al talento di Simone Deromedis.

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