"Un muro occidentale contro la Cina": gli Stati Uniti non escludono un boicottaggio per i Giochi di Pechino 2022

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"Un muro occidentale contro la Cina": gli Stati Uniti non escludono un boicottaggio per i Giochi di Pechino 2022

Il portavoce del Dipartimento di Stato USA, Ned Price, ha parlato di un "approccio cdordinato che non sarebbe solo nel nostro interesse, ma anche dei nostri alleati".

Ne aveva parlato nelle scorse settimane anche Mikaela Shiffrin, ben conoscendo i rapporti tra Stati Uniti e Cina e quindi non escludendo la possibilità che gli atleti a stelle e strisce dovessero poi rinunciare alla partecipazione ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022.

Nelle scorse ore, importanti conferme di un possibile boicottaggio sono arrivati direttamente dal governo statunitense: il portavoce del Dipartimento di Stato USA, Ned Price, ha sottolineato che “un approccio coordinato non sarebbe solo nel nostro interesse ma anche dei nostri alleati e partner”.

Price ha parlato di condivisione della strategia delineata dal presidente Joe Biden, che punta ad innalzare un “muro occidentale” contro la Cina, cercando in questo caso di coinvolgere altre nazioni per un possibile, clamoroso boicottaggio dei Giochi. A dieci mesi dallo start, tutti gli scenari sono possibili.

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