Maren Hammerschmidt "meglio nuda che in pelliccia" per PETA Deutschland

Maren Hammerschmidt nuda contro le pellicce per PETA Deutschland
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Marc Rehbeck PETA Deutschland

BiathlonBiathlon - Germania

Maren Hammerschmidt "meglio nuda che in pelliccia" per PETA Deutschland

La biathleta tedesca Maren Hammerschmidt è la protagonista dell'ultima campagna della PETA, la più grande associazione che difende i diritti degli animali, per sensibilizzare contro l'utilizzo delle pellicce.

Ormai da un ventennio le varie sezioni dell'organizzazione no-profit nata negli Usa nel 1980 e poi diffusasi in tutto il mondo, svolgono questo genere di iniziative ritraendo senza veli personaggi famosi. La ventisettenne di stanza a Wintenberg ha deciso di prestare il suo volto e il suo corpo per lo slogan "Meglio nuda che in pelliccia".

Hammerschmidt, esplosa prepotentemente lo scorso anno salendo due volte sul podio in Coppa del Mondo e conquistando il bronzo iridato con la staffetta, è un'animalista convinta. In primavera ha trascorso diversi giorni in Romania per partecipare in prima persona alla costruzione di un rifugio per cani. Inotre già da adolescente supportava l'associazione PETA: "Nella mia stanza c'erano i poster per le campagne anti-pelliccia. Oggi posso essere io a dare l'esempio".

Nessuno ha bisogno di giubbotti, guanti o cappelli in pelliccia. Ogni anno milioni di visoni, volpi, conigli, procioni sono uccisi per trasformare le loro pelli in accessori. Alcuni vengono scuoiati ancora vivi. Non riesco a concepire come una persona dotata di intelligenza possa tollerare che venga inflitto questo genere di sofferenza. Preferisco girare nuda, piuttosto che indossare un indumento fatto con una pelliccia".

Secondo PETA Deutschland il 75% dei tedeschi è contrario all'utilizzo di pelliccie. In Germania esistono ancora sei allevamenti di visoni.

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