Wierer: "Prima della gara ho parlato al pettorale rosso e gli ho detto 'Bye Bye!'. Soukalova: "Penso di essere più matura"

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Dorothea Wierer: "Sugli sci non mi sentivo ancora al 100%, ma di sicuro vado molto meglio della settimana scorsa. Oggi ai poligoni in piedi mi tremavano un po' le gambe, però grazie alla mia velocità e ai quattro zero è stato tutto fantastico. Normalmente quando sparo veloce sparo bene, quando rallento e penso di dover coprire i bersagli allora sbaglio.

Se si inizia a pensare al tiro allora automaticamente arrivano gli errori. Quindi oggi ho spento il cervello e tutti gli zero sono arrivati da soli.

Anzi, c'è stato un momento durante il quarto giro in cui ho pensato all'ultimo poligono e mi sono detta 'Nah, non riuscirò mai a fare un altro zero!'. Sarà per quello che ce l'ho fatta? Non so!

Io la regina della 15 km? Non credo. So solo di aver fatto una gara molto buona, con quattro zero, e di esserne molto felice. Poi sinceramente non è un format che mi piace granché, è troppo lungo!

Addirittura prima del via non pensavo neppure di rimanere in testa alla classifica di specialità. Ho detto al pettorale rosso 'Bye, bye! Ci vediamo l'anno prossimo, forse'.

Se la vittoria mi da' fiducia in vista di Anterselva? Diciamo che lì è tutto molto diverso, sarà la tappa di casa e ci saranno tanti amici. Avrò però anche più pressione addosso. Spero di fare buone gare anche lì, ma adesso sono a Ruhpolding e non penso alla prossima settimana".

Kaisa Mäkäräinen: "Non avevo mai fatto meglio di terza qui a Ruhpolding, quindi sono molto contenta. Non sono rammaricata per il mio errore, penso che averne fatto uno solo su quattro poligoni sia un buon risultato. Ho svolto un buon lavoro su ogni colpo e ne ho mancato uno, va bene così.

Se l'esperienza mi ha aiutata dopo aver sbagliato subito? Diciamo che ogni tanto mi preoccupo se sbaglio al primo poligono, però oggi non è successo e mi sono concentrata bene sul resto della gara.

Il mio ultimo giro? Beh, ho avuto l'impressione di non andare poi così forte nei primi quattro, quindi forse avevo più energie da spendere!"

Gabriela Soukalova: "Il segreto della mia costanza di rendimento? Penso di essere più matura rispetto al passato e di sapere meglio cosa desidero. Sicuramente in estate mi sono allenata più duramente dello scorso anno, e volevo riuscire a trovare continuità. Inoltre penso sia importante essere positivi e non porsi pressione da soli.

Le condizioni di oggi mi piacciono parecchio, è molto bello fare gare come questa. Però non mi sentivo benissimo sugli sci, soprattutto nel terzo e quarto giro. All'inizio erano ottimi, poi sono peggiorati. Non credo sia una cosa molto carina da dire, i nostri skimen fanno sempre un lavoro molto professionale, anche se a volte gli sci non riescono benissimo.

È una sorpresa per me rimanere sempre in pettorale giallo, a inizio inverno pensavo che sarebbe passato di mano più volte. Proprio per questo penso che la stagione sia ancora lunga e vedremo come andrà a finire".