Impresa di Erik Lesser. Sua la mass start maschile di Ruhpolding davanti a Fourcade

A testimoniarlo il pettorale 30 da lui indossato quest'oggi, quello assegnato all'ultimo dei qualificati per la partenza in linea.

Nelle settantasette mass start disputate sinora nella storia del biathlon nessun uomo era stato in grado di imporsi con il pettorale più alto. Il tabù é caduto per mano del ventisettenne di Oberhof, addirittura fanalino di coda del gruppo all'ingresso del primo poligono.

Eppure il tedesco ha ritrovato la precisione smarrita, risalendo progressivamente la china senza mai sbagliare, confermando al contempo di essere finalmente entrato in forma (già nell'individuale di mercoledì si era distinto per un notevole passo) e di gradire oltremodo la pista pesante che esalta le sue doti di peso piuma.

Lesser ha preso il comando all'uscita dell'ultima sessione di tiro con un vantaggio di una dozzina di secondi su Martin Fourcade ed Evgeny Garanichev, autori proprio al poligono conclusivo del loro unico errore di giornata. Nella tornata finale il teutonico non ha ceduto un metro agli inseguitori e ha tagliato il traguardo in trionfo, conquistando la seconda vittoria della sua carriera.

Il francese si è dovuto accontentare della piazza d'onore dopo aver menato le danze per quattro quinti di competizione, mentre il russo - trasformatosi letteralmente l'ombra del catalano a partire dal terzo giro - ha concluso sul gradino più basso del podio.

Quarto Anton Shipulin, seppur staccato di oltre 40". Il ventottenne di Tjumen è stato bravo a recuperare terreno dopo un errore in apertura, precedendo il sempre più convincente ceco Michal Krcmar e il tedesco Simon Schempp, autore di un'ottima prova al rientro dopo un lungo stop forzato causa malanno.

Sconfitti di giornata i norvegesi. Il migliore, Emil Hegle Svendsen, ha concluso decimo appena davanti ai fratelli Bø che hanno sbagliato al tiro nei poligoni immediatamente successivi al giro in cui hanno tentato di sfidare Fourcade. A proposito di Norvegia, Ole Einar Bjørndalen (2+3+2+3) ha chiuso trentesimo.

Dunque nel giorno in cui per la prima volta il numero 30 vince una mass start, il più grande biathleta di tutti i tempi conclude all'ultimo posto una partenza in linea per la prima volta in carriera. Il suo peggior risultato era un 27° posto ai Giochi olimpici di Vancouver.

L'unico italiano presente, Lukas Hofer (2+2+0+1), è sempre rimasto nelle retrovie e si è classificato 24°.

Tanto per cambiare, Martin Fourcade allunga ulteriormente in classifica generale di Coppa del Mondo dove ora comanda con 655 punti. Tarjei Bø segue a 468 e Svendsen a 465. Zitto zitto Shipulin si è riportato in quarta posizione a 414.

Domani il programma di Ruhpolding si conclude con la staffetta femminile, prevista per le ore 11.00. Gli uomini invece torneranno in azione venerdì 22 ad Anterselva con la sprint.

RUHPOLDING - MASS START MASCHILE
1. LESSER Erik [GER] (0+0+0+0) 40'29"3
2. FOURCADE Martin [FRA] (0+0+0+1) a 9"8
3. GARANICHEV Evgeny [RUS] (0+0+0+1) a 13"1
4. SHIPULIN Anton [RUS] (1+0+0+0) a 42"5
5. KRCMAR Michal [CZE] (0+1+0+0) a 47"2
6. SCHEMPP Simon [GER] (1+1+0+0) a 48"0
7. MORAVEC Ondrej [CZE] (0+0+0+1) a 50"2
8. DESTHIEUX Simon [FRA] (1+0+0+0) a 52"2
9. EDER Simon [AUT] (0+1+0+0) a 54"6
10. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (0+0+1+0) a 58"6

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