Martin Fourcade stellare nell'inseguimento di Östersund

Missione compiuta in scioltezza poiché il francese ha mancato complessivamente tre bersagli disputando una gara a parte e mantenendo costantemente un margine di assoluta sicurezza sugli avversari.

Non inganni il distacco di soli 35" inflitto al secondo classificato sul traguardo. Il transalpino ha  trasformato la tornata finale in una lunghissima passerella mentre alle sue spalle infuriava la battaglia per le altre posizioni.

Con questo successo il ventisettenne catalano mentiene la sua perfetta media di due affermazioni all'anno a Östersund, cominciata nel 2011 e proseguita fino a oggi. In altre parole Fourcade ha raggiunto la doppia cifra in tema di vittorie nella località svedese portandosi a una sola lunghezza da Ole Einar Bjørndalen, il quale mantiene la leadership solitaria dopo aver primeggiato nell'individuale di mercoledì. Inoltre Fourcade si porta a 41 successi all-inclusive, avvicinandosi sempre di più al connazionale Raphael Poirée - il secondo biathleta più vincente di sempre - ora lontano solo tre affermazioni.

Tornano alla prova odierna la piazza d'onore è stata occupata, come nella sprint, da un solidissimo Arnd Peiffer. Il tedesco ha commesso un unico errore e ha ottenuto il secondo posto grazie a un per lui inusuale doppio zero in piedi.

Giornata trionfale per la Francia poiché il gradino più basso del podio è stato occupato da Quentin Fillon Maillet, il quale è finalmente riuscito a fare un passo avanti dopo aver chiuso quarto sia l'individuale che la sprint. Il ventritreenne della Franca Contea ha mostrato grandi progressi sugli sci stretti ed è una delle sorprese di questa tappa inaugurale.

Resta fuori dal podio la Norvegia nonostante una prestazione-monstre di Tarjei Bø. Il ventisettenne di Stryn ha ribadito di essere in gran forma e ha concluso quarto recuperando ben venticinque posizioni rispetto a quella di partenza. Purtroppo per lui i troppi errori della sprint ne hanno compromesso le ambizioni odierne.

Grandi rimonte anche per i russi Dmitry Malyshko ed Evgeny Garanichev, rispettivamente settimo e ottavo con un differenziale di +27 e +19. In casa Russia continua invece a non convincere Anton Shipulin, soprattutto alla voce passo-gara, il quale ha concluso quindicesimo.

Più silenziose, in quanto lontane dai quartieri nobili della classifica, le scalate di Simon Fourcade, quattordicesimo con un guadagno di 35 posizioni, di Andreas Birnbacher diciottesimo con +29 e Lars Helge Birkeland venticinquesimo con +33.

Si sono riproposti al vertice Emil Hegle Svendsen e Benedikt Doll, quinto e sesto, per i quali vale il medesimo discorso fatto negli ultimi giorni. Lo scandinavo non è al meglio sugli sci stretti dopo i malanni novembrini, mentre il tedesco - seppur velocissimo - è troppo falloso in piedi. 

Appena fuori dalla top ten Ole Einar Bjørndalen, decisamente impreciso nei poligoni centrali. Il veterano norvegese è quindi costretto a cedere il pettorale giallo di leader della classifica generale che viene conquistato, ça va sans dire, da Martin Fourcade. Il francese guida con 140 punti, uno in più del quarantunenne scandinavo. Terza piazza, con 134, per Fillon Maillet.

L'unico azzurro al via, Christian De Lorenzi (0+1+0+0), ha fatto il possibile concludendo trentaquattresimo e racimolando 7 punti.

Nel pomeriggio l'inseguimento femminile, mentre la prossima settimana si gareggia a Hochfilzen (Austria). La sprint maschile andrà in scena venerdì 11.

ÖSTERSUND - INSEGUIMENTO MASCHILE
1. FOURCADE Martin [FRA] (1+0+1+1) 31'22"4
2. PEIFFER Arnd [GER] (0+1+0+0) a 35"1
3. FILLON MAILLET Quentin [FRA] (0+0+1+1) a 55"2
4. BØ Tarjei [NOR] (1+0+1+0) a 56"9
5. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (0+2+0+1) a 59"0
6. DOLL Beneikt [GER] (0+0+2+1) a 1'01"6
7. MALYSHKO Dmitry [RUS] (0+0+1+0) a 1'05"7
8. GARANICHEV Evgeny [RUS] (0+0+0+0) a 1'09"7
9. PIDRUCHNYI Dmytro [UKR] (0+1+1+0) a 1'11"7
10. SMITH Nathan [CAN] (1+1+0+1) a 1'15"1

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