Il leit-motiv del programma corto maschile della Cup of China, terza tappa del Grand Prix ospitata dall’Oriental Sports Center di Shangai, era ovviamente rappresentato dal debutto stagionale di Yuzuru Hanyu.
Come da copione il fuoriclasse giapponese ha rubato la scena agli avversari fornendo numerosi temi di spunto, ma non riuscendo ad imporsi nel segmento di gara.
Il diciannovenne di Sendai, sceso in pista sulle note di uno dei capolavori di Chopin, ha finalmente svelato al pubblico il nuovo programma corto che, musica a parte, si è rivelato decisamente innovativo rispetto al passato e, così come il libero, è stato concepito con il chiaro obiettivo di alzare il livello dell’asticella. La coreografia, elaborata dall’ormai fidato Jeffrey Buttle, è stata caratterizzata dalla ricchezza dei passaggi di transizione, ma soprattutto è cambiata la collocazione degli elementi di salto in quanto triplo axel e quadruplo toeloop sono stati invertiti con l’obiettivo di raccogliere più punti.
Oggi, sul fronte dell’esecuzione non è mancato qualche problema. Infatti, dopo avere presentato un triplo axel preceduto e seguito dalla luna di ammorbante bellezza, Hanyu ha completato nella seconda metà della musica un toeloop preceduto dal passo triplo anziché quadruplo e, a seguire, probabilmente condizionato dal primo errore, ha atterrato con uno step-out il triplo lutz perdendo la possibilità di eseguire la combinazione. L’allievo di Brian Orser ha comunque fatto il vuoto su ciascuna delle componenti del programma riuscendo, nonostante il quinto riscontro tecnico di giornata, a difendere almeno la seconda posizione con un distacco attorno alle tre lunghezze dal leader della gara. A margine, va sottolineato come, in vigenza delle nuove regole, non si ricordano atleti che abbiano provato a presentare un salto quadruplo preceduto dal passo nella seconda metà della musica.
Il successo parziale è andato al russo Maxim Kovtun, capace di completare nel giro di pochi secondi prima una combinazione quadruplo salchow/triplo toelooop e a seguire un quadruplo toeloop “non” preceduto dal passo. Il compagno di allenamento della campionessa olimpica Adelina Sotnikova, quando ormai sembrava proiettato verso un punteggio di assoluta eccellenza, ha mancato l’appuntamento con il triplo axel, eseguendo due sole rotazioni con tanto di atteraggio con una sorta di step-out. Salti a parte, il diannovenne moscovita ha legittimato il migliore punteggio tecnico di giornata raggiungendo, unico tra gli atleti in gara, il livello quattro sulla sequenza di passi e presentando trottole decisamente più competitive rispetto al passato.
In terza posizione si è piazzato il diciottenne padrone di casa Han Yan, penalizzato dagli arrivi incerti di ciascun elemento di salto, compresa la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, generosamente valutata sotto ruotata sul secondo salto.
Il vincitore della precedente edizione della Cup of China ha preceduto di un'incollatura il ventitreenne statunitense Richard Dornbush, autore delle migliori trottole della competizione e di un ottimo triplo axel che in qualche modo hanno compensato i punti persi a causa di una combinazione chiusa da un toeloop doppio anziché triplo e per una discutibile chiamata del pannello tecnico su un quadruplo salchow giudicato sotto ruotato.
La rivelazione della gara porta il nome dell’isrealiano Alexei Bychenko, quinto non distante dal podio con la soddisfazione di avere sbriciolato il precedente primato nazionale. Il ventiseienne di scuola ucraina ha avuto il merito di “fare il pieno” sugli elementi di salto completando nell’ordine un buon triplo axel, un quadruplo toeloop “non preceduto” dal passo e, nella seconda metà della musica, una combinazione triplo lutz/triplo toeloop.
A seguire, si è piazzato il sedicenne canadese Nam Nguyen, autore della consueta prova priva di sbavature, ma anche di quel salto quadruplo condicio sine qua non per scalare posizioni in classifica. Il giovane compagno di training di Hanyu ha preceduto il progredito uzbeko Misha Ge, capace di completare il migliore triplo axel della carriera e nell’occasione eccessivamente punito dal pannello tecnico che lo ha privato del valore della trottola combinata con cambio piede in maniera piuttosto discutibile.
Il resto della concorrenza è stato regolato dal ventunenne cinese Yuhang Wang, autore al debutto di una buona combinazione quadruplo toeloop/doppio toeloop e, nel complesso, di una prova senza grosse sbavature.
CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO
01) (RUS) Maxim KOVTUN (video)
85.96 (44.40|41.56) SB
02) (JPN) Yuzuru HANYU (video)
82.95 (38.53|44.42) SB
03) (CHN) Han YAN (video)
79.21 (39.43|39.78) SB
04) (USA) Richard DORNBUSH (video)
77.23 (38.98|38.25)
05) (ISR) Alexei BYCHENKO (video)
76.96 (43.70|33.26) NR
06) (CAN) Nam NGUYEN (video)
72.85 (38.39|34.46)
07) (UZB) Misha GE (video)
69.46 (33.28|36.18) SB
08) (CHN) Yuhang GUAN (video)
63.69 (33.83|29.86) PB
09) (KOR) Jin Seo KIM (video)
62.46 (31.17|31.29)
10) (CHN) Yi WANG (video)
57.29 (28.23|30.06) - 1.00 SB
11) (JPN) Keiji TANAKA (video)
56.82 (25.54|31.28) SB
Legenda:
SR - season record / primato stagionale assoluto
SB – season best / primato stagionale
PB – personal best /primato personale
NR - national record / primato nazionale
Approfondimenti
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 25-40 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Alpe Lusia | 7/8 | 25-40 cm |
Obereggen | 19/20 | 10-40 cm |
Plan de Corones | 30/31 | 5-30 cm |
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