Maurizio Zandron principale protagonista della gara nazionale disputata a Bolzano

Maurizio Zandron principale protagonista della gara nazionale disputata a Bolzano
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Pattinaggio Forum di Assago

Figure skating - circuito italiano

Maurizio Zandron principale protagonista della gara nazionale disputata a Bolzano

Nel fine settimana, la prestigiosa cornice del "Palaonda" di Bolzano è stata teatro della prima gara nazionale di pattinaggio di figura. Nell'occasione, si sono sfidati sessantuno atleti divisi tra categoria junior e senior.

 

Nella gara maschile senior si è imposto l'ancora ventenne Maurizio Zandron (176,18), atleta nativo del posto, ma ormai da tempo di stanza presso il Forum di Assago.

L'allievo di Cristina Mauri ha messo in campo un evidente strapotere tecnico rispetto alla concorrenza facendo il vuoto nel TES (tecnical element score). Nel programma corto, ha aperto il disco con un buon triplo axel, ha poi presentato una combinazione triplo lutz/doppio toeloop ed ha chiuso gli elementi di salto con un triplo rittberger preceduto dal passo, eseguito nella seconda metà della musica. La prestazione più interessante è stata però quella offerta nel segmento più lungo di gara in cui ha completato due doppi axel in sequenza e soprattutto sette degli otto tripli pianificati, compreso un triplo axel e due tripli lutz.

I progressi rispetto al test di metà settembre, valido per determinare l'atleta da iscrivere al Nebelhorn Trophy di Oberstodrf, sono stati piuttosto rilevanti e sanciti dal migliore punteggio in entrambi i segmenti di gara.

In seconda posizione, si è piazzato Paolo Bacchini (168,03), battuto di stretta misura nel corto, ma penalizzato da tre cadute nel programma libero in cui ha litigato con l'atterraggio di diversi elementi di salto calando vistosamente nella seconda parte del disco. Il ventottenne vice-campione nazionale, nonostante gli errori, ha fatto il vuoto su ciascuna componente del programma riuscendo a limitare i danni e a contenere il distacco finale nell'ordine di poco più di otto punti.

Il podio è stato completato da Saverio Giacomelli (144,76), che ha preceduto il due volte campione iridato sulle rotelle Dario Betti (140,54) e Giorgio Settembrini (128,50).

 

Nella prova femminile senior, successo per la ventireenne Roberta Rodeghiero (133,94), capace, grazie al migliore programma libero, di precedere la storica avversaria Francesca Rio (128,69) e l'emergente Micol Cristini, sedicenne cresciuta agonisticamente a Zanica, ma, di recente, ricollocatasi a Sesto. Proprio l'allieva di Silvia Martina è stata autrice della prestazione di maggiore rilievo della gara. Ha, infatti, pattinato un corto senza sbavature che le è valso la prima posizione provvisoria. Nell'occasione ha realizzato tutte trottole di livello quattro, una buona combinazione triplo toeloop/doppio toeloop e un pregevole triplo salchow preceduto dal passo nella seconda metà del disco. Rodeghiero, invece, in controtendenza con quanto avvenuto nell'Ondrej Nepela Trophy della scorsa settimana, è riuscita a fare la differenza nel programma libero in cui, malgrado i problemi con il triplo flip, mai entrato nella competizione di Bolzano, è riuscita a completare cinque tripli, lutz compreso. Va segnalata la rimonta della ventunenne di Torino Ilaria Nogaro (116,84), ottava dopo il corto, ma brava a risalire fino alla quarta posizione grazie al secondo libero di giornata nel corso del quale ha completato quattro tripli, di cui tre nella seconda metà del disco.

 

Nella gara junior femminile, caratterizzata dall'assenza delle atlete di punta della categoria, il successo è andato a Matilde Battagin (120,26), che ha avuto il merito, dopo aver brillantemente vinto il corto, di resistere al prepotente ritorno di Rebecca Ghilardi, ottava nel primo segmento di gara, ma autrice del migliore libero (116,91). Il gradino più basso del podio è stato occupato da Polina Soboleva, che ha regolato di stretta misura Bogdana Semyryazhko (113,92) e Chiara Calderone (112,58), unica atleta in gara ad aver completato un triplo flip (nel libero) ed un triplo lutz (nel corto), peraltro in combbinazione con un doppio toeloop.

 

La competizione junior maschile ha visto prevalere il quindicenne figlio d'arte Matteo Rizzo (144,38) che ha avuto la meglio sul quattordicenne Adrian Bannister (141,73), vincitore dello short-program. Dietro ai ragazzi di stanza a Sesto San Giovanni si è piazzato il diciassettenne di Baselga di Pinè Mattia Dalla Torre (125,17), reduce dal diciottesimo posto ottenuto nella tappa di Grand Prix junior di Minsk. Quarto, infine, il compagno di club Marco Pauletti (122,09).

 

Nel settore coppie di artistico, gli unici iscritti Nicole Della Monica/Matteo Guarise hanno ottenuto 152,97 punti. Gli allievi di Oleg Vassiliev, assente in quanto impegnato a San Pietroburgo dove si è svolto in contemporanea il Memorial Panin, si sono espressi su livelli di competitività più che discreti nello short program riuscendo a presente un triplo twist, giudicato di livello due, un buon triplo salchow in parallelo e un triplo salchow lanciato. Qualche problema in più, invece, nel libero, dove hanno lasciato sul piatto punti pesanti per via dei problemi sul sachow, sia in parallelo che lanciato.

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