Carolina Kostner non rilascia dichiarazioni dopo l'audizione presso la Procura antidoping

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Carolina Kostner non rilascia dichiarazioni dopo l'audizione presso la Procura antidoping

E’ durato oltre quattro ore l’interrogatorio di Carolina Kostner presso la Procura Antidoping del CONI. La pattinatrice, entrata da un ingresso secondario, non ha rilasciato in seguito alcuna dichiarazione ai numerosi giornalisti appostati ai piedi della Curva Nord dello Stadio Olimpico di Roma, dove si è tenuta l’audizione.

Secondo quanto riferito dai legali, la ventisettenne altoatesina avrebbe risposto in serenità e senza problemi ai numerosi quesiti, pare più di settanta, posti dai procuratori ivi presenti.

Nello specifico, a detta dell’avvocato Giovanni Fontana, sono state chiarite sia le dinamiche relative al controllo antidoping saltato da Schwazer, coperto da Kostner per tutelare la privacy della coppia, che i dubbi circa l’incontro con il medico inibito Michele Ferrrari, definito “estemporaneo”. In ogni caso, la cinque volte campionessa europea ha ribadito di non essere a conoscenza delle pratiche dopanti dell’ex fidanzato.

Tuttavia, in merito a quanto avvenuto ad Oberstdorf il 30 luglio 2012, l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport" ha evidenziato incongruenze tra la versione dell'atleta e quanto dichiarato dall'ispettore della WADA.

La palla passa ora ai procuratori Tammaro Maiello e Mario Vigna, che nei prossimi giorni dovranno pronunciarsi circa i provvedimenti da prendere. A tal proposito, non è escluso che vengano ascoltati altri testimoni. Il passo seguente sarà il proscioglimento o il deferimento.

Come ribadito a più riprese dai legali, non sarebbero comunque a rischio i risultati sportivi dell'atleta.

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