Giapponesi a confronto: Mao Asada la donna da battere, ma Akiko Suzuki ci prova

Giapponesi a confronto: Mao Asada la donna da battere, ma Akiko Suzuki ci prova
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Giapponesi a confronto: Mao Asada la donna da battere, ma Akiko Suzuki ci prova

Uno dei temi caldi delle settimane che ci separeranno dal Natale riguarda l'identità delle tre pattinatrici giapponesi che verranno selezionate per prendere parte agli imminenti Giochi Olimpici.

Per determinare chi partirà alla volta di Sochi, verrà preso in considerazione il risultato della finale del Grand Prix, sempre che qualcuna delle atlete nipponiche riesca a conquistare il podio sul "ghiaccio di casa" di Fukuoka, e la classifica dei Campionati nazionali, che si terranno a Saitama tra il 21 e il 24 dicembre.

La stagione è chiaramente appena iniziata e gli appuntamenti più importanti devono ancora arrivare, tuttavia le atlete giapponesi di punta hanno già presentato in gara il loro programma libero.

Un po' per gioco, un po' curiosità, si è deciso di stilare una graduatoria prendendo come riferimento il migliore risultato di ciascuna nel segmento più lungo di gara. Va da sè che l'unico scontro diretto ha riguardato Asada e Murakami, con l'allieva di Nobuo Sato che è riuscito ad avere la meglio per poco più di 33 punti.

In ogni caso, il movimento è da ormai un ventennio tra i più competitivi al Mondo, nonostante, per la prima volte in diciassette edizioni, nessuna ragazza si sia qualificata per la finale del Grand Prix junior. Nel giro di poche settimane, le pattinatrici giapponesi hanno comunque dettato legge nel Japan Open e nell'Ondrej Nepela Trophy, raccogliendo anche prestigiosi posti d'onore nel Nebelhorn Trophy e nel Finlandia Trophy.

La graduatoria, manco a dirlo, è guidata dall'affermata stella Mao Asada, per la verità partita a mille anche nella passata stagione agonistica in cui è rimasta imbattuta fino ai Campionati Mondiali di London, dove è stata costretta ad alzare bandiera bianca al cospetto della coreana Yu-Na Kim, sua storica rivale, e dell'italiana Carolina Kostner.

 

ATLETE CHE PARTECIPERANNO AL GRAND PRIX SENIOR e MIKI ANDO

Mao ASADA - 135,16 (67,39 | 67,77)
05/10/2013 - Japan Open

Il nuovo libero, coreografato dallo staff di Tatiana Tarasova sulle note di "Concerto per pianoforte e orchestra n.2" di Sergei Rachmaninoff, presenta una costruzione differente rispetto all'idea di base della passata stagione. Il cambiamento principale riguarda la collocazione di trottole ed elementi di salto. Infatti, per non lasciare nulla di intentato nell'inseguimento al titolo olimpico, Asada ha deciso di effettuare quattro elementi di salto nella seconda metà del disco, spostando una trottola nella prima parte. L'intenzione è quella di presentare sette salti tripli, ma resta aperta l'opzione di tentare un triplo supplementare attaccando un triplo rittberger in combinazione con il primo triplo flip, ipotesi che, con trottole e passi a livello quattro, porterebbe il punteggio tecnico di base a 67,95 (anzichè 64,43 con combinazione triplo flip/doppio rittberger). Se però da un lato il vantaggio dell'allieva di Nobuo Sato consiste nel partire da un TES (tecnical element score) di base inarrivabile per la concorrenza, dall'altro il punto di debolezza è legato alla mancanza di rotazione che sovente contraddistingue i suoi salti, su tutti triplo axel e triplo rittberger. Inoltre, non va dimenticato che il triplo lutz, non a caso collocato nella prima metà del disco, non potrà mai ottenere un grado di esecuzione positivo in quanto preso da un filo chiaramente interno anzichè esterno. In occasione del Japan Open, Asada ha tentato sei tripli, completandone cinque in quanto un triplo salchow è stato correttamente giudicato sottoruotato. Ha, peraltro, evitato di agganciare tripli in combinazione preferendo salti doppi. Sul fronte PCS (program components score), l'obiettivo è quello di attestarsi attorno a 70 punti, soglia finora valicata dalle sole Kim e Kostner. Attualmente, il record della ventitreenne di Nagoya è di 68,41, punteggio ottenuto negli ultimi Campionati mondiali.

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Satoko MIYAHARA - 118,63 (64,99 | 54,64)
29/09/2013 - Kimki Regional

Per la prima stagione a tempo pieno in categoria maggiore, la quindicenne di Kyoto ha deciso di pattinare un programma libero sulle note di "Poeta" di Vicente Amigo, brano utilizzato in passato con successo  da diversi pattinatori di alto profilo tra cui Stephane Lambiel. Il motivo di Flamenco è stato coreografato dai coniugi Dickson (Tom Dickson e Catarina Lindgren). Miyahara, pattinatrice che in carriera ha sempre dovuto lottare con evidenti problemi di rotazone dei salti, ha intenzione di presentare due doppi axel e sette tripli, compresi due tripli lutz. Nell'idea di base, quattro tripli sono collocati nella prima metà del disco, mentre i rimanenti tre nella seconda parte, che prevede due combinazioni. In questo caso, con trottole e passi a livello quattro, il punteggio tecnico di base si attesterebbe a 61,12. L'incognita principale è però legata alla valutazione delle cinque componenti del programma, vera spada di damocle per una pattinatrice abituata a gareggiare in categoria juniores. Considerando che la russa Radionova si pone come obiettivo di arrivare in zona 60 punti, non è escluso che Miyahara possa valere una valutazione complessiva tra 55 e 57. In occasione del Kimki Regional, l'allieva di Mie Hamada ha ben completato cinque tripli, cadendo però su un triplo rittberger e sottoruotando un triplo salchow, ultimo elemento di salto del programma. L'impressione è che per puntare con credenziali alla qualificazione olimpica, abbia bisogno di pattinare un libero da almeno 64/66 punti di TES, grado di esecuzione compreso.

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Akiko SUZUKI - 115,97 (53,33 |62,64)
06/10/2013 - Finlandia Trophy

Per il programma libero della stagione olimpica, la ventottenne di Toyahashi ha deciso di proporre un grande classico dei musical e ormai anche del pattinaggio di figura. Pattinerà, infatti, il tema principale del "Fantasma dell'Opera" di Andrew Lloyd Webber, con coreografia dell'ormai inseparabile Paquale Camerlengo (Massimo Scali, invece, si è occupato del corto sulle note "Hymne à l'amour" di Édith Piaf). L'intenzione è quella di presentare due doppi axel e sette salti tripli, compresi due flip e due rittberger. Gli elementi di salto più impegnativi (combinazione triplo filp/rittberger semplice/triplo salchow, combinazione doppio axel/triplo toeloop e triplo lutz) sono stati collocati nella prima parte del disco, mentre nella seconda metà sono previsti quattro elementi di salto. Va da sè che Suzuki cercherà di giocarsi le carte migliori nell'incipit del programma per poi concentrarsi sull'aspetto interpretativo. In ogni caso, con passi e trottole a livello quattro, il nuovo libero dovrebbe valere un punteggio tecnico di base di 61,61. Per quanto concerne il PCS (program components score), l'obiettivo è di stabilizzare il rendimento attorno ai 65 punti, soglia superata nell'ultima edizione del World Team Trophy. In occasione del Finlandia Trophy, l'allieva di Hiroshi Nagakubo ha completato cinque tripli, cambiando però piano in corsa per via dei passaggi a vuoto su secondo flip e secondo rittberger. Pattinando al massimo del potenziale, sembra al momento inferiore alla sola Asada e potrebbe avere in mano un libero da 130 punti abbondanti.

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Haruka IMAI - 110,93 (57,33 | 53,60)
04/10/2013 - Ondrej Nepela Trophy

Nella rincorsa al posto olimpico, Haruka Imai rappresenta un'outsider di lusso. La stagione è però iniziata in maniera convincente con il successo conquistato nell'Ondrej Nepela Trophy di Bratislava. Peraltro, il nuovo libero, coreografato da Yuka Sato sulle note di "Concerto per pianoforte in La Bemolle maggiore" del compositore francese Saint-Preux, ha da subito riscosso consensi. Tuttavia, l'ex allieva di Jason Dungjen per tenere testa alle più titolate connazionali non può permettersi il benchè minimo errore e soprattutto sul versante tecnico è chiamata a rischiare qualcosa di più rispetto al recente passato. In base a quanto finora visto e alle caratteristiche della pattinatrice, il punteggio tecnico di base, con trottole e passi a livello quattro, dovrebbe attestarsi a 56,19. L'attuale intenzione è quella di presentare due doppi axel e sei tripli, di cui due rittberger e due salchow. Imai, atleta storicamente in difficoltà sui puntati, è , infatti, costretta a fare di necessità virtù, non avendo nel suo bagaglio tecnico il lutz. Ciò premesso, tutte le combinazioni e un totale di quattro elementi di salto sono collocati nella seconda metà del disco. La chiave di volta per effettuare il definitivo salto di qualità resta comunque legata alla valutazione delle componenti del programma, finora vero tallone d'achille per la ventenne di Tokyo. Diventa, infatti, fondamentale avvicinare la soglia dei 60 punti o nella peggiore delle ipotesi rimanere costantemente sopra 55, traguardi finora mai raggiunti. In occasione della gara di Bratislava, sono stati completati sia i due doppi axel che i sei tripli pianificati, nonostante un salchow sia stato atterrato con step-out. La somma delle componenti del programma non è però andata oltre 53,60 punti.

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Miki ANDO - 103,07 (48,07 | 55,00)
27/09/2013 - Nebelhorn Trophy

Nella sua ultima stagione agonistica, Miki Ando pattinerà un libero coreografato da L.A.Miller sulle note di "Firebird" di Igor Stravinski. Il programma, per la verità, non ha convinto fino in fondo nè in occasione del Nebelhorn Trophy, nè del Kanto Regional. A prima vista, infatti, è apparso piuttosto scolastico e povero di passaggi di transizione, ma è anche vero che da qui ai Campionati nazionali si potrà intervenire per ritoccare quanto finora non ha funzionato, trottole su tutto. L'intenzione è quella di presentare due doppi axel e sei tripli, rinunciando nuovamente all'ostico triplo flip. Bisognerà, però, vedere se nel momento di massima forma, Ando deciderà di tentare due tripli lutz, come avveniva in passato. Al momento, tre elementi di salto sono collocati nella prima metà del disco e quattro nella seconda, ma va ricordato che nei Mondiali di Mosca del 2011 la distribuzione era stata differente in quanto ben cinque elementi, comprese due combinazioni, erano stati effettuati nella seconda metà. A conti fatti, è ancora troppo presto per avere un'idea precisa su quello che Ando deciderà di proporre, ma nella migliore delle ipotesi, con trottole e passi a livello quattro, il punteggio tecnico di base dovrebbe attestarsi a 59,52. Sul fronte PCS (program components score), prima dei due anni di pausa, la venticinquenne di Nagoya era riuscita a spingersi oltre la soglia di eccellenza dei 65 punti, ma, nel Nebelhorn, complice un libero da rifinire su ogni aspetto, non è andata oltre 55 punti. Va da sè che per puntare alla qualificazione olimpica, l'Ando vista in queste settimane non può permettersi di rimanere sotto i 60 punti nella somma delle componenti del programma. 

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Kanako MURAKAMI - 102,15 (46,49 | 55,66)
05/10/2013 - Japan Open

Per il libero della stagione olimpica Kanako Murakami ha deciso di proporre il brano "Papa, can you hear me?" tratto dalla colonna sonora del film Yentl. Tuttavia, la mediocre prestazione offerta nel Japan Open non ha consentito di valutare pregi e difetti del nuovo programma. A parziale scusante dell'atleta, va ricordato l'infortunio al piede che non le ha consentito di preparare al meglio il primo appuntamento agonistico della stagione costringendola in precedenza al forfait dal Chubu Regional. La costruzione del programma libero della quasi diciannovenne di Nagoya risulta sempre complessa in quanto nel suo bagaglio tecnico non è presente la combinazione doppio axel/triplo toeloop. Al momento, le strategie possibili sembrano due. La prima, più rischiosa, contempla un doppio axel e sette tripli, compresi due rittberger e due flip. Nello specifico, tre elementi di salto verrebbero collocati nella prima metà, mentre il doppio axel finirebbe nella seconda parte in sequenza con un triplo flip o un triplo rittberger. In questo caso, con trottole e passi di livello quattro, il punteggio tecnico di base sarebbe di poco superiore a 59. La seconda ipotesi, meno complicata, prevede un doppio axel e sei salti tripli, compresi due flip e due rittberger. Il doppio axel verrebbe realizzato nella seconda parte del programma oltre al triplo flip e alle due combinazioni triplo salchow/doppio rittberger/doppio rittberger e triplo rittberger/doppio rittberger. Così facendo, sempre con trottole e passi a livello quattro, il punteggio tecnico di base si attesterebbe a 58,63. Sembra, invece, tramontata l'idea di presentare la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop nel programma libero. Per quanto concerne le componenti del programma, l'allievo di Machiko Yamada vanta un primato personale di 62,11, ma per effettuare il salto di qualità deve necessariamente spingersi attorno a 65. La vera incognita resta però legata alla rotazione degli elementi di salto, storicamente al limite, senza dimenticare che, in linea con Asada e in parte Suzuki, il lutz non otterrà mai un grado di esecuzione positivo perchè preso da un filo interno.

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ALTRE ATLETE GIAPPONESI DEGNE DI NOTA

Riona KATO - 107,66 (60,22 | 48,44)
14/09/2013 - Junior Grand Prix Kosice

La quindicenne di Osaka, seguita dallo stesso staff tecnico di Tatsuki Machida, ha presentato un libero ambizioso, coreografato da Philip Mills sulle note della colonna sonora del film "Elizabeth The Golden Age" (musica di Craig Armstrong). L'intezione di Kato, affetta dallo stesso problema sul lutz della maggiorparte delle connazionali più navigate, è quella di proporre due doppi axel e sette tripli, tra cui due flip e due rittberger. Aggiungendo la sequenza coreografica, non prevista a livello junior, il punteggio tecnico di base è di 61 ( considerando trottole e passi a livello quattro) Chiaramente, sul fronte PCS (program components score) il target è rappresentato da 50 punti.

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Miyabi OBA - 102,44 (54,00 | 48,44)
20/09/2013 - Junior Grand Prix Gdansk

La diciottenne che si allena a Toyota City ha scelto per il programma libero, coreografato da Kenji Miyamoto, la musica "Les Miserables" di Claude-Michel Schönberg. Lo storico problema di Miyabi Oba resta l'idiosincrasia per i salti puntati in quanto il lutz è stato da tempo accontanato e il flip ha percentuali bassissime di realizzazione. L'idea di base è quella di presentare un libero con due doppi axel e sei tripli, tra cui obbligatoriamente due rittberger e due salchow.
Aggiungendo la sequenza coreografica, non prevista a livello junior, il punteggio tecnico di base è di 56,26 (considerando trottole e passi a livello quattro). Chiaramente, sul fronte PCS (program components score) il target è rappresentato da 50 punti.

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Rika HONGO - 99,48 (53,80 | 45,68)
07/09/2013 - Junior Grand Prix Città del Messico

Il programma libero della diciassettenne di stanza a Nagoya è stato coreografato da Kenji Miyamoto sulle note di "Miss Saigon" di Claude-Michel Schönberg. L'allieva di Hiroshi Nagakubo intende presentare due doppi axel e sette salti tripli, compresi due flip e due salchow. Aggiungendo la sequenza coreografica, non prevista a livello junior, il punteggio tecnico di base è di 60,62 (considerando trottole e passi a livello quattro). Chiaramente, sul fronte PCS (program components score) il target è rappresentato da 50 punti. il punto debole di Hongo, in possesso di flip e lutz senza problemi di filo di ingresso, è rappresentato dalla tendenza a sottoruotare i salti.

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Miki ANDO - Nebelhorn Trophy 2013 - free program

tomcatsskatingvideos, Venerdì 27 Settembre 2013