Il pilota di F1 Kvyat sul ghiaccio con la squadra di Sochi

Nonostante le sue origini nella regione degli Urali, il ventunenne pilota ha confessato di non aver calzato i pattini sin dalla sua infanzia e ben lo si è visto sul ghiaccio della Bolshoy Ice Dome, casa della franchigia locale della KHL e sede delle finali delle Olimpiadi 2014. Dopo aver assistito a bordo campo a parte dell'allenamento, Kvyat ha ricevuto una maglia personalizzata ed è stato accolto sul ghiaccio dove ha anche segnato un paio di reti come da copione.

"E' stata una bella esperienza", ha dichiarato il pilota russo al termine, "Era un po' di tempo che non salivo sui pattini e i ragazzi sono stati gentili con me ma non penso di essermela cavata male. Almeno ho segnato un paio di goal anche se penso che mi abbiano facilitato". Parlando del suo rapporto con l'Hockey, Kvyat ha ricordato: "Ho giocato un po' da piccolo, preso qualche lezione ma poi mi sono allontanato. Sono comunque appassionato e cerco di vedere le grandi partite soprattutto quando siamo in Canada. Faccio il tifo per la nazionale russa ogni volta che scende in campo".