A Zagabria la neve quasi non c'è, ma alle 12.30 scatta la manche d'apertura del primo slalom del 2023

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

A Zagabria la neve quasi non c'è, ma alle 12.30 scatta la manche d'apertura del primo slalom del 2023

Condizioni difficilissime già per gara-1 in quel di Sljeme: Bucik apre, poi Vlhova che dovrà sfruttare il pettorale 2 mentre Holdener avrà il 4 e Shiffrin il 7. Cinque azzurre al cancelletto, Peterlini la prima col 33. "Neve morta, si spera che acqua e sale facciano effetto", le parole del tecnico Roberto Lorenzi.

La pista è quella che ci aspettavamo, da primavera con poca neve e soprattutto bagnata e umida, quasi morta. Con acqua e sale penso che si riesca a farla rinvenire un po', ma il segno e le vasche ci saranno. Tutte dovranno lottare”.

Parola di Roberto Lorenzi, allenatore responsabile della nazionale femminile di slalom che oggi dovrà vedersela con la gara più complicata della stagione, la prima del 2023 in quel di Zagabria dove sono previsti due appuntamenti tra i rapid gates (domani il bis).

Le condizioni della “Crveni Spust”, sulla collina di Sljeme, sono infatti un mezzo disastro nonostante l'enorme lavoro dell'organizzazione: temperature altissime da giorni e, già per questo sesto slalom di CdM (giovedì sarà verosimilmente ancora peggio), che scatterà alle ore 12.30 con la manche d'apertura, seguita alle 16.30 dalla seconda, bisognerà lottare tra buche e un deterioramento che arriverà ben presto.

Ana Bucik potrà sfruttare il pettorale numero 1 come Petra Vlhova, regina delle ultime tre edizioni a Zagabria, il 2 che sarà un vantaggio rispetto alle prime dirette rivali, Holdener (4) e Shiffrin (7) su tutte.

Prima manche dello slalom femminile di Zagabria che potrete seguire su NEVEITALIA, a partire dalle ore 12.30 con il servizio di live timing FIS.

 

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Sono cinque le italiane iscritte a gara-1 (così come al bis di domani). Martina Peterlini cerca i primi punti stagionali, partendo col numero 33, con una pista ancora più difficile che troveranno Marta Rossetti, col n° 38, Lara Della Mea (42), Vera Tschurtschenthaler (43), e a maggior ragione Anita Gulli, che proverà a strappare la qualificazione mancata a Semmering uscendo dal cancelletto col 50 (prima di Lara Colturi che avrà il 51).

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