Anna Fenninger domina la prima manche del gigante mondiale di Vail/Beaver Creek, 8a Marta Bassino, fuori Federica Brignone

Qui il live timing della FIS!

Qui il risultato completo della prima manche!

Qui la lista di partenza della seconda manche!

La 25enne austriaca ha messo una seria ipoteca sul suo secondo oro in questi Mondiali strapazzando tutte le avversarie con la sua sciata bella tecnicamente ma anche di un’intelligenza tattica impeccabile che le permette di interpretare al meglio qualsiasi tipo di pista, di neve e di trabocchetto. Chi le è stata meno lontana è la sua connazionale Michaela Kirchgasser, strepitosa seconda a 81 centesimi col pettorale numero 19 e in piena fiducia dopo il bronzo in combinata. Terza a 90 centesimi la svedese Jessica Lindell-Vikarby che fa la miglior manche stagionale sulla Birds of Prey sulla quale ha vinto l’anno scorso in Coppa del Mondo.

Quarta a 1”10 la slovena Tina Maze che va a caccia di un en-plein di medaglie nelle cinque gare individuali che avrebbe dell’incredibile. Ottima quita per come sono andati i giganti di questa stagione la liechtensteiniana Tina Weirather, sesta la norvegese Nina Løseth, settima la bravissima francese Taina Barioz col 29, ottava una altrettanto brava Marta Bassino col 27, nona e decima le svedesi Maria Pietilä-Holmner e Sara Hector, undicesima la tedesca Viktoria Rebensburg, tredicesime ex-aequo la statunitense padrona di casa nel senso più letterale del termine Mikaela Shiffrin e l’austriaca Kathrin Zettel.

Ventesima l’iridata uscente, la francese Tessa Worley, ventiseiesima la svizzera Dominique Gisin che coraggiosamente ha provato a gareggiare dopo l’infortunio di Cortina, ventisettesima e ventinovesima le statunitensi Lindsey Vonn e Julia Mancuso. Su un dosso posto dopo una dozzina di porte sono uscite una delle grandi favorite anche per la vittoria, l’austriaca Eva-Maria Brem, la svizzera Lara Gut e la carta più importante per la squadra azzurra, Federica Brignone, tutte e tre sono arrivate in quel punto troppo veloci e con la direzione completamente sbagliata saltando Brem e Brignone la porta successiva mentre Gut è rimasta nel tracciato solo una porta in più. Fuori, ma nel finale, anche la francese Anémone Marmottan che stava facendo una gara che l'avrebbe portata in zona podio. Le altre azzurre: sedicesima Mabuela Moelgg, diciottesima Nadia Fanchini. Ecco le dichiarazioni delle nostre portacolori tratte da fisi.org.

Federica Brignone: "Mi dispiace per tutta la squadra e per l'impegno che ci avevo messo, in quel dosso avevo visto le due uscite delle concorrenti e sapevo come affrontarlo, purtroppo sono entrata troppo secca nella porta e sono stata sbalzata. Ho provato a dare dentro con lo spigolo, non è andata bene". 

Manuela Moelgg: "Sopra ho sciato discretamente, le distanze erano ampie ma sono abbastanza contenta, a parte il raccordino dove ho sbagliato un po' l'ingresso. La gara è ancora aperta nelal seconda manche, si può ancora fare una bella gara". 

Nadia Fanchini: "Ho dispitato la peggior manche della mia vita, sbagliando tutto dall'inizio. Non ne sto facendo una giusta, chiaramente non sono contenta e cercherò di recuperare nella seconda manche". 

Marta Bassino: "Sono molto contenta e sorpresa. Forse sono andata un po' lunga in certe porte ma era perchè andavo veloce. Nella seconda attaccherò come ho fatto adesso, mi sto divertendo tanto e vedremo quel che viene".