Azzurre all'assalto del parallelo, ci prova anche Marta Rossetti: "Sì, l'obiettivo è la fase finale"

Nell'Italdonne che andrà all'assalto del primo e unico parallelo della stagione di Coppa del Mondo, ci saranno anche parecchie delle slalomiste protagoniste lo scorso week-end a Levi.

Tra queste anche Marta Rossetti, all'esordio assoluto nel PGS che verrà proposto a Lech/Zuers giovedì, a partire dalle ore 10.00 con la qualificazione che porterà alla fase finale, ridotta a sole 16 atlete e in programma dalle 17.45. Per la 21enne gardesana, i due slalom finlandesi sono già alle spalle, con un 29° posto e la mancata qualificazione alla 2^ manche di gara 2 che certo non l'hanno soddisfatta. “Il primo giorno ero felice di essermi qualificata e aver ottenuto punti - spiega Marta - La pista di Levi è una pendio dove bisogna spingere tanto sia sopra che nel raccordino finale, evidentemente nella seconda gara non l'ho fatto abbastanza”.

Nuova gara, nuovo format ora: “Gli sci da usare sono quelli da gigante perché la distanza delle porte varia dai 16 ai 20 metri, e nei training ne abbiamo provate diverse paia. Ecco perché abbiamo svolto anche tanto allenamento sul gigante; sicuramente ci sarà da divertirsi, per me è la prima volta in un parallelo di Coppa del Mondo e voglio davvero accedere alle finals del pomeriggio.

Gli ultimi due giorni di allenamento (le azzurre si sono preparate a Diavolezza, ndr) sono stati molto buoni, abbiamo provato diverse situazioni tecniche e tattiche, senza sfide dirette parallele come in gara per non rischiare di farci male inutilmente. E abbiamo provato parecchio la partenza che è un momento fondamentale in questa disciplina”.