Brignone col pettorale 1... dipinto di rosso: sarà proprio Fede ad aprire il gigante di Kranjska Gora

In una condizione di pista che sarà tostissima, anche se a Kranjska Gora ci hanno spesso abituati a fare miracoli nel corso degli anni e nelle situazioni più difficiili, è ancora tempo di gigante per la CdM femminile con la classica slovena, ormai in pianta fissa nel calendario al posto di Maribor.

Sabato potrebbe arrivare pure la neve, ad aggiungersi al meteo complicato di questi giorni e tanta pioggia delle ultime ore, per uno scenario che sulla “Podkoren 3” le atlete dovranno sapere interpretare al meglio, nella sesta sfida stagionale di specialità che scatterà alle ore 9.30 con la 1^ manche che avrà disegno italiano (a cura di Giorgio Pavoni), prima della discesa decisiva alle 12.30 (tracciatura canadese), con entrambi gli appuntamenti in diretta tv su Eurosport 1 e Rai Sport.

Sarà proprio Federica Brignone ad inaugurare il 60° Golden Fox (un traguardo che a Kranjska Gora stanno celebrando alla grande), con la valdostana pettorale rosso da nuova leader della disciplina con il 2° posto nell'ultima del 2023 a Lienz, stesso piazzamento ottenuto nella seconda e ultima apparizione del 2023 a Kranjska Gora, quando solo Mikaela Shiffrin riuscì a regolare la stella azzurra.

La statunitense, leader della generale con 263 lunghezze di margine proprio su Federica, avrà sulle spalle il pettorale numero 5: tra le due Petra Vlhova (n° 2), chiamata a mettere subito da parte la negativa due giorni austriaca di fine anno, Valérie Grenier col 3, lei che trionfò per la prima (e sinora unica) volta in CdM nel primo gigante della scorsa stagione su questa pista, e Lara Gut-behrami (pettorale 4), che ha perso la vetta di gigante a Lienz ma ha sempre chiuso nelle prime sei tra le porte larghe nel 2023/24.

E dopo Shiffrin, ecco Marta Bassino che in Slovenia ha trionfato due volte nell'arco di 24 ore in occasione delle gare del 2021 e che vuole questo benedetto primo podio in stagione aprendo alla grande il 2024, dopo aver vissuto i primi due mesi di questa annata con tante delusioni. Seguirà l'iridata di super-g colei che è la campionessa olimpica di gigante, Sara Hector, che di fiducia invece ne ha trovata col 3° posto di Lienz che l'ha sbloccata, anche se le prestazioni della scandinava sono state mediamente buone in quasi tutte le gare.

Nel secondo sotto gruppo, subito Gasienica-Daniel e poi tre norvegesi ad “accerchiare” Sofia Goggia: la bergamasca, che torna nelle quindici grazie alle quattro top ten consecutive in gigante e proprio a Kranjska Gora ha ottenuto l'ultimo podio nella specialità, terza in gran rimonta nell'edizione 2018, uscirà dal cancelletto per undicesima, dopo Stjernesund e Holtmann e prima di Mowincke. Alice Robinson, che ha vinto qui nel 2020, partirà col 13 seguita da Gritsch e Moltzan. Attenzione massim al numero 17 di Julia Scheib, con Zrinka Ljutic (ottima continuità stagionale tra le porte larghe, quella che forse le è mancata sinora in slalom) che avrà il 18 e una pericolosissima Clara Direz, anche se domani il fattore pista potrebbe già incidere parecchio, con il 22 sulle spalle.

Le altre sei azzurre iscritte hanno tutte ambizioni e possibilità di centrare il pass per la 2^ manche: in primis Roberta Melesi, positiva a Lienz e in gara col numero 27, poi Asja Zenere (33), Elisa Platino (37), una motivatissima Ilaria Ghisalberti che torna in CdM a quasi due anni dall'ultima recita a Kronplatz (e poco prima gareggiò anche a K. Gora) e avrà il pettorale n° 44, Lara Della Mea (numero 45) subito a punti in Austria dopo tre stagioni senza gigante e infine Laura Pirovano, ultima iscritta col n° 63.

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GIGANTE FEMMINILE – KRANJSKA GORA

Startlist 1^ manche: 1 Brignone, 2 Vlhova, 3 Grenier, 4 Gut-Behrami, 5 Shiffrin, 6 Bassino, 7 Hector, 8 Gasienica-Daniel, 9 Stjernesund, 10 Holtmann, 11 Goggia, 12 Mowinckel, 13 Robinson, 14 Gritsch, 15 Moltzan, 27 Melesi, 33 Zenere, 37 Platino, 44 Ghisalberti, 45 Della Mea, 63 Pirovano.