E' Mikaela Shiffrin a guidare il gigante mondiale, Worley sogna. Brignone c'è, per Bassino è durissima

Mikaela Shiffrin davanti, come da pronostico, ma ci attende una 2^ manche (al via dalle ore 13.30) semplicemente da brividi a Méribel, quella che deciderà il gigante mondiale femminile.

La statunitense vuole fortissimamente il primo titolo iridato tra le porte larghe, ma Tessa Worley è chirurgica e limita il distacco a soli 12 centesimi, cedendo 4 decimi nel rush finale di una Shiffrin in controllo fin quando non ha aperto il turbo nelle ultime dieci porte.

La transalpina può sognare il clamoroso tris nella specialità, ma può sognare anche Federica Brignone, non solo per una medaglia: la valdostana, reduce da uno stato influenzale decisamente importante, chiude terza a 31 centesimi da Shiffrin, alla quale concede mezzo secondo nella parte conclusiva sulla “Roc de Fer”, ma il feeling con questa pista è evidente anche in una condizione fisica non ottimale.

Paga ancora di più nel finale, ma a causa di un grave errore, una Lara Gut-Behrami che era perfettamente in linea anche per il miglior crono, ma che sarà così quarta a 64 centesimi, pericolosissima in ogni caso nella 2^ manche per tentare il bis di Cortina (e traccerà il suo tecnico Prenn).

Quinta Ragnhild Mowinckel, brava col pettorale 14 a rimanere a “soli” 71 centesimi da Shiffrin, con un'altra norvegese, Mina Fuerst Holtmann, gran sesta a + 0”82; molto meno bene Hector (+ 0”96) e Vlhova, ad un secondo netto e preceduta di un centesimo da Gasienica-Daniel.

Atlete che comunque potranno provarci per il podio, come Marta Bassino che dovrà però superarsi dopo quanto successo in questa 1^: la cuneese era partita bene, vicina ai tempi di Brignone e davanti a Shiffrin, ma l'ingresso nell'ombra di quel tratto centrale che le fu fatale nel super-g della combinata, costa alla seconda punta azzurra quasi un secondo con un errore gravissimo, prima di non riuscire a trovare il ritmo per il resto del tracciato.

Distacco di 1”46, con Marta (13° tempo) preceduta anche da Frasse Sombet (+ 1”24), Bucik (+ 1”39) e Rast (bella prova, 12^ a 1”41), mentre nella top ten di metà gara non c'è una delle donne più attese, Valérie Grenier, che sbaglia clamorosamente in fondo, quando il più sembrava fatto per issarsi lì in zona podio virtuale (la canadese chiuderà ad oltre 3 secondi, ormai fuori dai giochi anche se avrà il pettorale numero 1 nella 2^).

Lontane Holdener e Gisin, rispettivamente a 1”64 e 2”89, male anche le austriache (ma non è una novità in gigante vista la stagione), con Gritsch unica discreta nelle 15 con lo stesso crono di Holdener, mentre Liensberger non potrà ripetere il bronzo di Cortina (2”68 lo svantaggio della 25enne del Vorarlberg), pur ripartendo coi primi pettorali nella manche decisiva allo stesso modo di Alice Robinson, deludentissima con la 28esima prestazione a 2”92 da Shiffrin.

Per Asja Zenere, manche non semplice nella prima parte e un ritardo di 2”15 con un buon finale, rimanendo nelle venti. Non centra l'inversione, ma al debutto assoluto in un gigante di questo livello (sinora in CdM ha gareggiato solo in slalom), Beatrice Sola si difende bene ed è 37^ a 3”75.

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE – MONDIALI COURCHEVEL MERIBEL

1° Mikaela Shiffrin in 1'02”54

2° Tessa Worley + 0”12

3° Federica Brignone + 0”31

4° Lara Gut-Behrami + 0”64

5° Ragnhild Mowinckel + 0”71

6° Mina Fuerst Holtmann + 0”82

7° Sara Hector + 0”96

8° Maryna Gasienica-Daniel + 0”99

9° Petra Vlhova + 1”00

10° Coralie Frasse Sombet + 1”24

13° Marta Bassino + 1”46

20° Asja Zenere + 2”15

37° Beatrice Sola + 3”75