Sì Brignone, è una splendida medaglia! Il gigante mondiale è di super Shiffrin, Fede d'argento

Foto di Redazione
Info foto

2023 Getty Images

Sci Alpinocourchevel méribel 2023

Sì Brignone, è una splendida medaglia! Il gigante mondiale è di super Shiffrin, Fede d'argento

La valdostana battuta solo dalla statunitense, al primo titolo iridato tra le porte larghe e qui a Méribel. Amarissimo finale per Worley, il bronzo è di Mowinckel. Bassino, quanti rimpianti con la rimonta dal 13° sino al 5° posto.

Un finale da batticuore, un duello sul filo dei centesimi, col brivido regalato da Mikaela Shiffrin che sbaglia nelle ultime porte e si prende il primo oro in questi campionati del mondo per un soffio, con soli 12 centesimi di margine su una straordinaria Federica Brignone.

Il gigante femminile, come da previsioni, è una sfida meravigliosa sulla “Roc de Fer” di Méribel e la principale favorita era lei, la fuoriclasse statunitense che corona una carriera fantastica, completando una collezione iridata alla quale mancava il titolo tra le porte larghe (oltre a quello di discesa, certo, ma sono sette ori in quattro diverse discipline e 13 medaglie totali).

In testa a metà gara, Shiffrin sembrava in pieno controllo della situazione, pronta ad aprire il gas nel tratto conclusivo come nella prima manche, prima di quell'errore che ha riaperto tutto, ma non le ha impedito di portare a casa, dopo due argenti e un bronzo nella specialità (ma con l'oro olimpico tra le porte larghe...), quel titolo che voleva fortissimamente, a maggior ragione dopo l'argento in super-g qui nella rassegna di Francia.

La delusione enorme è del pubblico di casa e di Tessa Worley, favolosa seconda (a 12 centesimi da Shiffrin) dopo la 1^ e ancora in piena corsa pure per la medaglia d'oro, sino all'errore nel raccordo conclusivo, con il leggendario tris mondiale che svanisce davanti alla sua gente, all'ultima grande occasione della carriera.

Ma che gara ha fatto Federica Brignone, considerando poi che la neo campionessa del mondo di combinata, che con questo argento ha bissato il risultato di Garmisch 2011 (quando fu Tina Maze a precederla), era reduce da uno stato influenzale decisamente pesante solo pochi giorni fa.

Certo, è mancato poco più di un decimo per il clamoroso bis d'oro e per riportare in Italia un titolo che manca dall'uno-due di Deborah Compagnoni a Sestriere 1997, ma quanti applausi per la donna più vincente dello sci italiano.

Fede ha bruciato di altri 10 centesimi Ragnhild Mowinckel, che si prende il secondo bronzo della carriera a livello iridato, quattro anni dopo quello in combinata sulle nevi di Are e dopo il calvario di infortuni. Bravissima.

Lara Gut-Behrami, la campionessa del mondo in carica, è quarta ad appena 31 centesimi da Shiffrin gestendo tanto, troppo in quel tratto conclusivo che le era già stato fatale nella prima manche. Quarto posto amarissimo per la ticinese, a secco a Courchevel Méribel 2023, ma pure il quinto di Marta Bassino non può che fare male alla cuneese, al di là del distacco di 8 decimi.

Dal 13° sino al 5° finale, con la terza prestazione nella 2^ manche pur partendo per diciottesima, la cuneese dimostra che oggi avrebbe potuto farcela senza quel clamoroso svarione della 1^, dove era rotolata sino a 1”46 da recuperare a Shiffrin.

Marta si è lasciata alle spalle la seconda delle norvegesi (a proposito, 8^ medaglia per la nazione con più allori in questo Mondiale), una gran Holtmann, con Petra Vlhova sottotono, appena settima, e ora chiamata a giocarsi tutto in slalom. Nella top ten pure Stjernesund, Frasse Sombet, Gasienica-Daniel e una ritrovata O'Brien appena fuori, con Gritsch prima delle austriache in dodicesima piazza, regolando la campionessa olimpica Sara Hector, spenta nella seconda manche e appena tredicesima, Rast e una rimontante Robinson, da 28esima a 15esima.

Asja Zenere, terza azzurra in classifica, chiude 22esima (era 20esima a metà gara), mentre Beatrice Sola, 37^ dopo la 1^ manche, è uscita nella 2^. Venerdì tocca al gigante maschile.

 

CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA

 

GIGANTE FEMMINILE – MONDIALI COURCHEVEL MERIBEL

 

Mikaela Shiffrin in 2'07”13

Federica Brignone + 0”12

Ragnhild Mowinckel + 0”22

4° Lara Gut-Behrami + 0”31

5° Marta Bassino + 0”80

6° Mina Fuerst Holtmann + 0”92

7° Petra Vlhova + 0”93

8° Thea Louise Stjernesund + 1”26

9° Coralie Frasse Sombet + 1”32

10° Maryna Gasienica-Daniel + 1”39

22° Asja Zenere + 2”66

DNF2 Beatrice Sola

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3k
Consensi sui social

Più letti in scialpino

I primi 40 anni del Razzo: Emanuele ci ha cambiato la vita, per fare l'allenatore ci sarà tempo

I primi 40 anni del Razzo: Emanuele ci ha cambiato la vita, per fare l'allenatore ci sarà tempo

Giuliano Razzoli ha festeggiato ieri un compleanno speciale, 24 ore prima dell'emiliano che riscrisse la storia, Alberto Tomba. Alla Gazzetta di Reggio, il campione olimpico 2010 ha raccontato del suo addio al termine della scorsa stagione, degli sci rimessi ai piedi dopo 9 mesi solo nei giorni scorsi a Campiglio in vista della notte della 3Tre (dove farà l'apripista), del bambino arrivato in famiglia, la sua attività e... tanto altro.