Il Mondiale si apre con la magia di Federica e il clamoroso errore di Shiffrin, che getta via il probabile bis iridato a tre porte dalla fine. Sul podio alle spalle della valdostana, che regala un titolo mai arrivato prima per la nazionale rosa, c'è Wendy Holdener.
Un titolo incredibile, anche se parliamo della miglior specialista italiana ormai da anni e del bronzo olimpico in carica, ma quante emozioni per vedere Federica Brignone conquistare il suo primo titolo mondiale, in un magico pomeriggio sulle nevi di Méribel.
La rassegna iridata in Francia si apre col botto per l'Italia, con la medaglia d'oro in combinata della fuoriclasse valdostana, che corona la sua carriera 12 anni dopo l'argento in gigante a Garmisch 2011, per un titolo che la nazionale femminile italiana non aveva mai vinto in questa specialità, mentre fu bronzo per Karen Putzer 22 anni fa a St. Anton.
Un finale drammatico, visto che l'atteso duello con Mikaela Shiffrin, che stava per recuperare tutti quei 96 centesimi di svantaggio maturati in super-g, dove Federica era stata straordinaria rifilando più di 7 decimi ad ogni rivale, è finito a tre porte dalla conclusione, quando la stella statunitense ha subito un rimbalzo e non è riuscita a rimanere nel tracciato, gettando alle ortiche il (probabile) bis iridato due anni dopo Cortina, nonché 7° oro ai Mondiali.
Mikaela si trovava a 8 centesimi dall'azzurra, che ha disputato una prima metà di manche in slalom da sogno, prima di commettere un errore che, però, alla fine non è costato quell'impresa che, a conti fatti, sarà clamorosa anche nelle dimensioni.
Wendy Holdener, infatti, è d'argento ma con un ritardo di 1”62 da Federica, recuperando appena 4 centesimi nella “sua” specialità, con l'Austria che va a prendersi il bronzo non con il nome che ti aspetti, visto che una bravissima Ricarda Haaser è terza bruciando le connazionali Siebenhofer e Gritsch, la vera delusione in slalom dopo un gran super-g e alla fine quinta.
Per Elena Curtoni, l'unica azzurra ancora in gara dopo l'uscita di Bassino in super-g e la mancata partenza in slalom di Goggia, un discreto 9° posto, a 4”05 dalla compagna di squadra, preceduta da Gisin, sesta ma lontanissima (a 3”43 da Brignone), Gauche settima e Aicher, ottava.
Martedì a Courchevel sarà tempo di combinata maschile.
VIDEO: IL SUPER-G DI FEDERICA BRIGNONE
VIDEO: LO SLALOM DI FEDERICA BRIGNONE
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COMBINATA FEMMINILE – MONDIALI Courchevel MERIBEL 2023
1° Federica Brignone in 1'57”47
2° Wendy Holdener + 1”62
3° Ricarda Haaser + 2”26
4° Ramona Siebenhofer + 2”48
5° Franziska Gritsch + 2”71
6° Michelle Gisin + 3”43
7° Laura Gauche + 3”71
8° Emma Aicher + 3”78
9° Elena Curtoni + 4”05
10° Marie-Michele Gagnon + 4”91
DNS2 Sofia Goggia
DNF1 Marta Bassino
Combinata Femminile Courchevel Meribel (FRA)
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Eurosport, Lunedì 6 Febbraio 2023courchevel méribel 2023
Giovedì 9 Febbraio 2023courchevel méribel 2023
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Lunedì 6 Febbraio 2023courchevel méribel 2023
Lunedì 6 Febbraio 2023BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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La Thuile | 31/38 | 20-40 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
Breuil-Cervinia | 14/15 | 25-115 cm |
Sestola | 13/14 | 80-100 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 25-40 cm |
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