Fede e l'Italia già nella storia per la prima coppa di super-g (che vincerà un'azzurra): "Che fiducia per le Olimpiadi"

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Fede e l'Italia già nella storia per la prima coppa di super-g (che vincerà un'azzurra): "Che fiducia per le Olimpiadi"

Le parole di Federica Brignone dopo il super-g di Garmisch vinto in coabitazione con Huetter: "Felicissima anche per Conny, ha saputo rialzarsi dopo mille infortuni".

Otto azzurre a punti, sfruttando parzialmente anche le tantissime assenze di questa tappa bavarese, per un super-g che entra già nella storia dello sci italiano.

Per tanti motivi, al di là del sesto successo stagionale nella disciplina (su sette gare disputate) portato da Federica Brignone. Il dato più importante, maturato con la “trasformazione” dal 2° al 3° posto di Tamara Tippler, spinta giù da una favolosa Cornelia Huetter, che è andata a vincersi la gara ex aequo con la valdostana, è infatti la prima Coppa del Mondo femminile di super-g che finisce, per la prima volta nella storia, nella bacheca dell'Italia.

Il risultato è già aritmetico con due gare d'anticipo, visto che Brignone è al comando, Elena Curtoni distante 103 punti e Sofia Goggia 145, mentre Tamara Tippler è quarta a -218.

Per Fede, settimo super-g in bacheca (le ultime quattro gare in coppa le ha vinte in questa disciplina) e quota 19 in Coppa del Mondo, di nuovo a +2 su Goggia. Il tutto vincendo per la seconda volta in carriera con un ex aequo, come nella magica annata 2019/2020 quando nel gigante di Sestriere fu trionfo alla pari di Vlhova (con Shiffrin terza ad un centesimo!). Infine, ragionando ancora di numeri, l'Italia femminile sale a quota 10 hurrà in stagione (6 Goggia, 3 Brignone, 1 Curtoni), come solo nel 1996/1997.

Se una delle due avesse perso per un centesimo saremmo state certamente molto deluse, molto più bello così – ha raccontato la fuoriclasse di La Salle ai microfoni FIS riferendosi al primo posto in coabitazione con Huetter – E' bello condividere questa vittoria con Conny, un'atleta che ha avuto tanta sfortuna in termini di infortuni. Sono davvero contenta anche per lei”.

E in chiave Pechino 2022... “E' chiaro che questo successo mi dà fiducia per le Olimpiadi, vincere la gara precedente ai Giochi è sempre importante. Oggi c'era maggior pressione con il pettorale rosso, ma è più bello così”.

Non stava davvero nella pelle Cornelia Huetter, che oggi ha regalato al team femminile dell'Austria il primo sigillo stagionale. Per lei il terzo in carriera, oltre 4 anni dopo la discesa di Lake Louise con una tormenta di infortuni semplicemente da record nel mezzo. “Sono rimasta di stucco quando ho visto lo stesso tempo di Federica, per un attimo non ho ben capito. E' una grande gioia, bello condividerla con Fede”.

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