Gigante di Soldeu, è sempre la regina Shiffrin a chiudere con la vittoria. Bassino sesta, ma sul podio di specialità

eemika e bax podio
Info foto

2023 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Gigante di Soldeu, è sempre la regina Shiffrin a chiudere con la vittoria. Bassino sesta, ma sul podio di specialità

Finali di Coppa del Mondo: la statunitense scrive 88 nella casella dei successi (con 7 giganti stagionali, è record) piegando Stjernesund e Grenier. Con Brignone e Vlhova out, per Marta arriva comunque una soddisfazione. Il saluto di Worley, all'ultima gara della carriera: "merci", Tessa!

Come nelle finali del 2019 sulla stessa pista di Soldeu, è la regina del circo bianco a chiudere la stagione femminile di Coppa del Mondo.

Mikaela Shiffrin trionfa anche nel decimo e ultimo gigante stagionale, battendo per soli 6 centesimi Thea Louise Stjernesund (alla seconda piazza d'onore in CdM, ma è il primo podio tra le porte larghe per la norvegese), che ne ha recuperati 65 alla statunitense nella 2^ manche, con Valérie Grenier al terzo posto con due decimi di ritardo, per la seconda top 3 stagionale e in carriera della canadese dopo la vittoria di Kranjska Gora.

Quanti record battuti anche oggi nel Principato di Andorra per la più grande della storia: sono 88 successi in coppa, 14 stagionali di cui 7 in gigante, come mai nessuna prima (e ha vinto gli ultimi 6, considerando anche quello mondiale). Con il podio numero 138, staccata definitivamente Lindsey Vonn in cima a questa graduatoria, come Vreni Schneider tra le plurivittoriose in gigante (21 a 20).

Inoltre, Mikaela ha battuto il suo record personale di punti, chiudendo a 2206 (fece 2204 nel 2019, proprio a Soldeu), in questo caso con Tina Maze che le rimane davanti.

Per Marta Bassino non arriva il sesto podio stagionale in gigante (la striscia di 5 si è fermata al primo appuntamento di Kranjska Gora, da quel momento sono arrivati i piazzamenti in top 3 in super-g), ma con il sesto odierno ecco la terza piazza nella classifica di specialità per la cuneese, alle spalle di Shiffrin e Gut-Behrami, davanti a Vlhova e Brignone che erano uscite nella 1^ manche (così come Hector).

Marta ha sofferto tanto nel finale della manche decisiva, chiudendo comunque a soli 69 centesimi da Shiffrin (era terza dopo la prima, a 63 centesimi dall'americana), alle spalle di Gut-Behrami, quarta, e di Holtmann quinta e seconda di una squadra norge oggi strepitosa, se pensiamo che Mowinckel chiude nona e Tviberg decima.

Altra rimonta per Alice Robinson, da 14^ a 7^, con Gasienica-Daniel 8^ (retrocessa dal 4°) e un undicesimo posto davvero speciale. Lo occupa Tessa Worley, che oggi saluterà tutti dopo la sua ultima gara e ha già ringraziato con il suo dolce “merci” tagliando il traguardo.

Una vera signora del gigante, una delle più grandi della storia, con 16 successi in CdM, due sfere di cristallo nella specialità e il doppio titolo mondiale tra Schladming 2013 e Sankt Moritz 2017, sfiorando un altro capolavoro quest'anno a Méribel, praticamente in casa. Lascia così come la compagna di squadra Coralie Frasse-Sombet, al termine di una giornata finale che celebra il trionfo nella generale, il quinto della carriera, di Mikaela Shiffrin davanti a Lara Gut-Behrami e Petra Vlhova, con Brignone quarta e Goggia quinta.

Alle 13.30 l'ultima manche dell'annata, quella decisiva dello slalom maschile, con l'Italdonne che intanto saluta con il record di 26 podi e la Coppa del Mondo di discesa portata a casa da Sofia Goggia.

 

CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA

 

GIGANTE FEMMINILE – SOLDEU

 

Mikaela Shiffrin in 1'55”88

Thea Louise Stjernesund + 0”06

3° Valérie Grenier + 0”20

4° Lara Gut-Behrami + 0”46

5° Mina Fuerst Holtmann + 0”64

Marta Bassino + 0”69

7° Alice Robinson + 0”77

8° Maryna Gasienica-Daniel + 0”85

9° Ragnhild Mowinckel + 1”08

10° Maria Therese Tviberg + 1”20

DNF1 Federica Brignone

© RIPRODUZIONE RISERVATA
631
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Maurberger firma l'impresa al ritorno in CdM, Kastlunger è l'altro azzurro qualificato, Vinatzer che amarezza

Maurberger firma l'impresa al ritorno in CdM, Kastlunger è l'altro azzurro qualificato, Vinatzer che amarezza

Lo slalom in Alta Badia non vede alcun azzurro in top 20, ma il classe 1995 della Valle Aurina (fuori dai quadri della nazionale) sfrutta la prima occasione ed è il migliore nella 1^ manche, 22° a 291 da Haugan e appena davanti al padrone di casa Tobias Kastlunger, che cercherà un'altra rimonta. Vinny: Stavolta ero partito convinto, in allenamento vado forte e dispiace un sacco perchè oggi si poteva fare una bella gara.