Goggia e la vigilia sulla Oreiller-Killy: "Oggi meno feeling, non penso alla striscia di vittorie"

Una vigilia tranquilla, dopo due giorni di training più che positivi, per Sofia Goggia e l'intera squadra azzurra che si approccia al week-end di gare veloci a Val d'Isère con la convinzione di poter proseguire nella striscia super partita tra Lake Louise e Sankt Moritz.

La leader della Coppa del Mondo di discesa balzerebbe anche al comando della generale in caso di settimo successo consecutivo nella specialità, ma Sofia spiega di non pensarci. “Nella prima prova mi sono sentita molto sciolta, oggi invece meno bene perchè la pista ballava di più e la neve era più compatta – analizza la bergamasca, seconda a 15 centesimi da Mirjam Puchner – Non sono riuscita ad avere lo stesso feeling di ieri, sono comunque soddisfatta e penso di avere fatto due belle prove e di avere tutti gli strumenti per analizzare al meglio la pista.

Val d'Isère è un posto magico, qui ho fatto tanti podi e ottenuto la prima vittoria in discesa l'anno scorso, vincendo anche un vitellino (chiamato Ambrosi...). Non penso alla striscia positiva che ho in questa specialità, ma ad andare il più veloce possibile, e qui la concorrenza è tanta come ha dimostrato anche la seconda prova”.

Italia che si schiererà al via della discesa di sabato con otto atlete, visto che Karoline Pichler ha deciso di concentrarsi sul super-g di domenica, dopo aver disputato le due prove. Nella seconda odierna, Elena Curtoni è stata ottima quinta: “E' una pista più facile rispetto agli altri anni, mi è sempre piaciuta e forse la digerisco meglio rispetto ad altre località – la spiegazione della valtellinese, reduce dal 2° posto in super-g a Sankt Moritz - Mi sento sicura e attiva sullo sci, devo solo riuscire a spingere anche in discesa.

Il risultato di domenica scorsa mi ha dato una grande fiducia in me stessa, sono sicura di avere belle chances anche in queste due gare”.

Marta Bassino ha deciso di presentarsi al via della sua prima discesa stagionale: “Ho utilizzato queste prove per riavvicinarmi alla velocità, perchè non ne ho fatta tantissima quest'anno. Disputerò sia la discesa che il supergigante, le condizioni sembrano veramente ottimali per spingere al massimo”.

Infine parola a Federica Brignone, oggi a ridosso della top ten: “Quest'anno il pendio è molto facile, non ci sono difficoltà tecniche e anche la parte bassa è stata raddrizzata parecchio. Ci sono comunque dei bei curvoni da tirare, io sono migliorata molto nella parte di scorrimento, il secondo allenamento è già andato meglio rispetto al giorno precedente dove ero veramente piantata.

Spero di andare ancora meglio in gara e sistemare le parti che non mi sono andate benissimo in questi due giorni”.