Goggia, questa volta non va: Sofia è quarta, sulla "O.K." il trionfo è tutto di Jasmine Flury

Inutile nasconderlo, quando Sofia Goggia non sale sul podio in discesa, la sorpresa c'è e la delusione anche.

Arriva un quarto posto per la fuoriclasse azzurra, che è arrivata all'appuntamento di Val d'Isère (dove aveva vinto le ultime tre gare consecutive tra 2020 e 2021) con un lieve stato influenzale, nel secondo appuntamento stagionale con la “sua” specialità, sulla Oreiller-Killy che premia Jasmine Flury.

Davvero perfetta l'iridata in carica di discesa, che coglie il suo secondo successo in Coppa del Mondo (il primo risaliva al discusso super-g di 6 anni fa a Sankt Moritz) interpretando in maniera ideale, da cima a fondo, una pista di “vetro”.

La svizzera apre la doppietta delle atlete rossocrociate (già brillanti ieri nell'unica prova), con Joana Haehlen gran seconda a 22 centesimi, appena davanti a Cornelia Huetter (+ 0”24) che continua a rendere alla grande, dopo il 2° posto (in super-g) e il 4° (in discesa) di Sankt Moritz.

A 44 centesimi troviamo Goggia, che perde 0”37 nel tratto di scorrimento dei primi 35”, tutto sommato limitando i danni, ma non riesce a fare la differenza nel cuore della “O.K.”, prendendosi comunque il pettorale rosso che aveva lasciato, dopo 3 anni, chiudendo 2^ sabato scorso.

Alle spalle di Sofia c'è Ilka Stuhec, 5^ a 73 centesimi perdendo già abbastanza in alto e poi difendendosi nel tratto più tecnico, certamente delusa per la prestazione su una delle sue piste preferite e dopo aver preceduto tutte (Flury in primis) ieri nel training.

Priska Nufer completa la festa elvetica, ottima sesta a 0”76, poi ecco Ariane Raedler 7^ a 0”92 e Federica Brignone 8^ con 94 centesimi di ritardo: il risultato è tutt'altro che male, ma se pensiamo che Fede ha perso 95 centesimi in alto, i rimpianti non mancano anche se le caratteristiche sono quelle e si sapeva che la valdostana avrebbe dovuto limitare i danni nel primo terzo di questa discesa.

In ogni caso, la seconda punta azzurra (ricordiamo che manca un elemento chiave come Elena Curtoni) precede Corinne Suter e Mirjam Puchner, tutt'altro che positive le loro prove (9^ e 10^ ad un secondo da Flury), con Lara Gut-Behrami che si accontenta di un 11° posto (+ 1”07) e pensa già al super-g di domenica, il suo vero obiettivo in questo week-end.

Kajsa Vickhoff Lie fa vedere qualcosa di meglio rispetto a Sankt Moritz, chiudendo 12esima davanti a Weidle, Mowinckel (finalmente su discreti livelli la seconda norge), Durrer e Ledecka, 16esima appena davanti a Laura Pirovano, che sfiora la top 15 (a 1”52), anch'essa perdendo tanto nella parte di puro scorrimento.

Marta Bassino, che lascia oltre un secondo lì, non scia tutta la parte tecnica al massimo come magari ci si attendeva, ma raccoglie comunque un piazzamento discreto, 19esima a 1”54, con Nicol Delago ventesima a 1”57.

A punti anche Nadia Delago, 26esima, li sfiora Monica Zanoner, 32esima, con Elena Dolmen e Teresa Runggaldier decisamente più lontane.

Purtroppo, c'è stato anche il grave incidente occorso a Stefanie Fleckenstein, che cadendo sul traguardo (tagliato in 27esima posizione) ha rimediato probabilmente un serio infortunio alla gamba destra.

Goggia, come detto, vola in vetta alla classifica di specialità con 130 punti, la generale vede sempre Shiffrin solida con 163 lunghezze su Brignone, e la notizia che la statunitense ha confermato ufficialmente la sua presenza in super-g (fu quinta nel 2021 in questa gara) domenica.

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DISCESA FEMMINILE – VAL D'ISERE

1° Jasmine Flury in 1'43”47

2° Joana Haehlen + 0”22

3° Cornelia Huetter + 0”24

4° Sofia Goggia + 0”44

5° Ilka Stuhec + 0”73

6° Priska Nufer + 0”76

7° Ariane Raedler + 0”92

8° Federica Brignone + 0”94

9° Corinne Suter + 1”00

10° Mirjam Puchner + 1”03

17° Laura Pirovano + 1”52

19° Marta Bassino + 1”54

20° Nicol Delago + 1”57

26° Nadia Delago + 1”86

32° Monica Zanoner + 2”61

39° Elena Dolmen + 3”42

44° Teresa Runggaldier + 4”14