Sofia ammette: "Lontana dal mio top in discesa e quell'errore...". Fede in top ten, "ma che rabbia il tratto iniziale"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Sofia ammette: "Lontana dal mio top in discesa e quell'errore...". Fede in top ten, "ma che rabbia il tratto iniziale"

Goggia e Brignone, rispettivamente quarta e ottava nella discesa di Val d'Isère, analizzano una gara un po' sofferta anche per le altre azzurre, da Pirovano a Bassino. Domenica però c'è il super-g...

Una sfida, la prima delle due del week-end sulla Oreiller-Killy, che lascia un po' di amaro in bocca all'Italjet in rosa che esce senza podio, dopo i tre nel doppio appuntamento di Sankt Moritz, dalla discesa in Val d'Isère.

Certo, Sofia Goggia riconquista il “suo” pettorale rosso e porta a casa 50 punti importanti, ma il quarto posto non può lasciare soddisfatta la detentrice della sfera di cristallo nella specialità, influenzata da un paio di giorni e non al meglio confidando anche, visto il poco allenamento autunnale nella velocità, di non sentirsi vicina ancora al suo livello in discesa. “Sì, va bene così anche se l'errore alla Bosse a Emile mi è costato, visto che sapevo dallo storico su questa pista che avrei perso in alto – l'analisi di Sofia nell'intervista a Rai Sport – Sono lontana dalla mia forma migliore in questa disciplina, ma porto a casa 50 punti e il pettorale rosso. Il super-g? Devo pensare a recuperare le forze e dare il meglio domani, fiduciosi e positivi”.

Domenica (dalle ore 11.00), appunto, il secondo super-g stagionale dove Federica Brignone, ma anche Marta Bassino oggi nelle venti (quarta azzurra al traguardo, tra Pirovano 17^ e Nicol Delago 20^), andranno all'attacco della vittoria sul tracciato che verrà disegnato dal tecnico delle azzurre, Giovanni Feltrin. La valdostana è contenta del piazzamento, l'ottavo odierno, ma guardando gli intermedi e quei 95 centesimi pagati nei 35” iniziali (saranno 94 all'arrivo), ecco che... “brucia così, sono davvero troppi – ha spiegato Brignone nell'intervista a Rai Sport – E' chiaro, tutte noi perdiamo sempre lì, però non so spiegarmelo, ad esempio le svizzere erano tutte veloci.

Peccato perchè per il resto ho fatto una bella gara, sono contenta della mia performance in generale, è comunque il mio miglior risultato qui in discesa. E poi, quando vedi cosa è successo a Stefanie (Fleckenstein, caduta rovinosamente sul traguardo), si ridimensiona tutto e sei contenta di essere ancora intera”.

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Il fenomeno elvetico taglia un altro traguardo (e si prende pettorale rosso e leadership nella generale) con un capolavoro, limitando i danni nella parte alta per poi battere nettamente von Allmen (che la perde con un grave errore). Casse è ancora il miglior azzurro, ma solo da top 15 con qualche sbavatura (e con tanti inserimenti grazie ai numeri alti), Paris non si accende, appena davanti a Innerhofer che torna a fare punti.