Huetter, Gut-Behrami e Goggia, sempre loro. Conny festeggia: "Brava tatticamente". Lara con rimpianti "ma ora ci sono"

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Huetter, Gut-Behrami e Goggia, sempre loro. Conny festeggia: "Brava tatticamente". Lara con rimpianti "ma ora ci sono"

Anche il primo dei due super-g in quel di Sankt Moritz ha segnalato la superiorità dell'austriaca, della svizzera e dell'azzurra nei confronti della concorrenza. Dopo quella di Sofia, ecco la voce della stiriana, al secondo timbro in stagione, e della detentrice della CdM che deve accontentarsi di un'altra piazza d'onore preparando la rivincita per domenica.

Le regine della velocità sono loro, in maniera piuttosto netta.

Cornelia Huetter, Lara Gut-behrami e Sofia Goggia, le citiamo secondo l’ordine d’arrivo odierno, quello del primo super-g di Sankt Moritz, sei giorni dopo l’opening di Beaver Creek che aveva premiato la bergamasca.

Non a caso, la classifica di specialità dice Goggia e Gut-Behrami 160 pt, Huetter a 150 e domenica ci sarà già la terza gara stagionale di super-g, anche se il maltempo in arrivo nel cuore dell’Engadina potrebbe rappresentare un grosso problema in tal senso (start previsto alle ore 11.00).

Conny Huetter ha cambiato marcia dalla scorsa stagione e con l’affermazione odierna siamo a quota 8 in carriera, di cui 5 in questa specialità: pensare di giocarsi le sfere di cristallo nella velocità è quasi una certezza, dopo la coppa di discesa 2023/24 festeggiata in extremis a Saalbach. “Sono stata brava tatticamente nel finale, prendendo tanta velocità – le parole della 32enne stiriana, riportate dal “Kronen Zeitung” – Ho cambiato i miei programmi dopo aver visto le prime ragazze scendere, ha funzionato anche se in realtà non mi sono piaciuta nella mia gara. A volte, però, non ti senti veloce e il risultato arriva”.

Huetter ha guadagnato 36 centesimi nel tratto finale a Lara Gut-behrami, piegata per 0”18 dopo aver commesso un grave errore praticamente a fine muro, perdendo lo slancio per l’ultimo schuss: la fuoriclasse di Comano deve quindi accontentarsi di un altro 2° posto come a Beaver Creek, per il podio 93 in coppa sulla pista dove 16 anni fa conquistò il primo successo nel massimo circuito. Leggendaria e… ora di nuovo punto di riferimento per la classifica generale, se pensiamo che Shiffrin non rientrerà quasi certamente neppure a Semmering e la detentrice del trofeo è già a quota 240 pt, nonostante i primi due giganti (Soelden saltato e Killington lontana dal vertice), a -5 da Mikaela, alla pari di Goggia e 21 lunghezze davanti a Brignone.

“Non posso essere molto felice perché ho commesso un errore piuttosto grave – ha detto la stella ticinese nel post gara, come riportano i colleghi del “Blick” – So però che il super-g è sempre una linea sottile tra andare forte e sbagliare; ho già commesso qualche sbaglio la scorsa settimana a Beaver Creek, ma nel complesso sono soddisfatta della sciata, la fiducia è buona almeno in velocità e lo dimostra anche il mio salvataggio in quel momento.

Spero di potermi portare questa confidenza anche in gigante”.

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