Il gigante di Kranjska Gora è tutto di Sara Hector, altro podio per Colturi. Goggia, che spettacolo!

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Il gigante di Kranjska Gora è tutto di Sara Hector, altro podio per Colturi. Goggia, che spettacolo!

La campionessa olimpica non sbaglia e si riprende il pettorale rosso, battendo Lara e Robinson. Sofia risale sino al 5° posto con una gran 2^ manche che fa sognare, anticipando pure Gut-Behrami. Della Mea entra nelle venti, a punti anche Zenere, Ghisalberti e Melesi.

Ha aggiunto altri 3 decimi per chiudere con la bellezza di 1”42 di margine nei confronti di una strepitosa Lara Colturi, e per la seconda volta in carriera la “Podkoren 3” è tutta di Sara Hector, autentica mattatrice del quarto gigante di coppa sulla pista tempio di Kranjska Gora.

Settimo timbro nel massimo circuito per l’olimpionica (al 20esimo podio nella specialità), che aveva già fatto il vuoto nella prima manche ed è stata impeccabile pure nella seconda, sempre su un ghiaccio tostissimo dove, semplicemente, la svedese ha una marcia in più rispetto a tutte: pettorale rosso riconquistato (e la scandinava si trova pure in vetta alla generale scalzando Rast) e ora con ben 96 punti di gap nei confronti di una Federica Brignone che è uscita a metà di una 1^ manche che era stata amarissima pure per Marta Bassino, che non si è qualificata.

C’è un’italiana sul podio, ma non di passaporto sportivo visto che sin dai suoi esordi a livello FIS gareggia per l’Albania: che roba Lara Colturi, fortissimamente anche mentalmente a non farsi “frenare” gestendo dal suo 2° posto nella manche d’apertura, ma tecnicamente è stata impressionante la gara odierna della classe 2006 valsusina, sempre in piena sicurezza per il suo primo podio anche in gigante, dopo quello di una quarantina di giorni fa in slalom a Gurgl.

Tredicesima top-3 in CdM, ma nuovamente rinviato l’appuntamento con il successo che manca dal 2021, per Alice Robinson che resta in piena corsa anche per la coppa di specialità (ha agganciato Brignone a quota 200 pt), chiudendo ad un decimo da Colturi e davanti a Julia Scheib, capace di risalire con la sua solita 2^ manche (da miglior tempo) da 13esima a quarta, e una splendida Sofia Goggia.

Grande, grandissimo rientro in gigante, a quasi un anno dall’ultimo disputato a San Vigilio di Marebbe, per la fuoriclasse bergamasca che, sulla pista del suo ultimo podio nella specialità (sette anni fa), si esalta e dopo il 12° crono di questa mattina si prende tutti i rischi, ma con grande spinta e continuità a parte un paio di sbavature nella parte centrale (dove comunque ha guadagnato nel confronto con Scheib prima di cedere un po’ nel muro finale), e ottiene il quinto posto proprio come in quel fine gennaio 2024 sulla “Erta”. Sofy chiude a 2”07, a 21 centesimi dall’austriaca e con 0”04 di margine su Lara Gut-Behrami, che ha approfittato relativamente dell’uscita di Brignone e, in ottica coppa generale, avrà anche Goggia, ne siamo sempre più convinti, tra le rivali.

Settima moneta per Stjernesund, a 2”23 dopo aver “girato” al terzo posto a metà gara, poi Neja Dvornik alla pari di Camille Rast all’ottavo, con AJ Hurt decima ad anticipare la compagna O’Brien, con Ljutic in parte deludente e 12esima (ma domenica in slalom sarà di fatto la prima favorita) su Lisa Nyberg, al secondo miglior risultato in CdM per la figlia d’arte che fece benissimo in condizioni tostissime anche a Jasna un anno fa (quando fu 12esima), con Haaser 14^ e Lie 15^ dopo il grandioso 7° crono della prima manche.

Dietro alla seconda norge ecco Alphand, Brunner, Holdener che retrocede sino al 18° e, davanti alla classe 2005 scandinava Madeleine Sylvester-Davik, 20esima e subito a punti nella seconda gara in coppa, troviamo Lara Della Mea quale seconda azzurra in classifica. Ottimo il 19° posto, proprio come a metà sfida, della 25enne tarvisiana seguita poi da Asja Zenere, 22esima oltre i 4 secondi di ritardo e in parte delusa come ammetterà nel post gara, Ilaria Ghisalberti 23esima per la seconda volta a punti e Roberta Melesi, 28esima.

 

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GIGANTE FEMMINILE – KRANJSKA GORA

 

Sara Hector in 1’54”86

Lara Colturi + 1”42

Alice Robinson + 1”52

4° Julia Scheib + 1”86

Sofia Goggia + 2”07

6° Lara Gut-Behrami + 2”11

7° Thea Louise Stjernesund + 2”23

8° Neja Dvornik + 2”67

8° Camille Rast + 2”67

10° AJ Hurt + 2”73

19° Lara Della Mea + 3”96

22° Asja Zenere + 4”34

23° Ilaria Ghisalberti + 4”55

28° Roberta Melesi + 5”39

DNQ Elisa Platino

DNQ Giorgia Collomb

DNQ Marta Bassino

DNF1 Federica Brignone

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