La svizzera si prende il terzo slalom di questa Coppa del Mondo, la prima vittoria in carriera e il pettorale rosso (e la leadership nella generale): sul podio con lei Holdener e Swenn Larsson alla pari come nel 2022. Fuori Peterlini con qualche rimpianto, è la 18enne valdostana l'unica azzurra in classifica sfiorando la top 15 e ottenendo così i primi punti anche in questa specialità.
Si era già capito nella prima manche che oggi era la più forte, quando sul muro aveva guadagnato decimi su tutte, ponendosi nella posizione per andare all'attacco non solo del suo terzo podio in poco più di una settimana, e sono i primi di una carriera sfortunata a causa degli infortuni e finalmente sbocciata, ma anche del primo successo.
Ed è arrivato, in maniera prepotente per i distacci, ma delicatissima per la sua sciata: Camille Rast domina la 2^ manche dello slalom di Killington e si prende davvero tutto, se pensiamo che la 25enne elvetica, oltre al primo hurrà in Coppa del Mondo, è nuovo pettorale rosso e pure davanti a tutte nella generale, scavalcando in entrambi i casi Mikaela Shiffrin, la grande assente di giornata dopo la botta patita ieri in gigante.
Era l'occasione per le prime volte, si pensava anche a Ljutic in tal senso, e Camille l'ha colta alla grandissima trionfando sulla “Superstar” con 57 centesimi di vantaggio sul duo che vinse, anche in quel caso ex-aequo (che storia...), l'edizione 2022 dello slalom nel Vermont; Anna Swenn Larsson e Wendy Holdener, infatti, condividono la piazza d'onore beffando entrambe Lena Duerr, che era in testa dopo la 1^ manche (ma con soli 12 centesimi su Rast, terza al giro di boa ad un centesimo da Swenn Larsson) e perderà il podio per 3 centesimi.
Il miglior tempo di manche l'ha staccato una splendida Holdener, che oggi ha perso la chance di giocarsi la vittoria con il grave errore commesso ad inizio muro nella prima, terminata a 1”08 dalla vetta, ma si prende un podio che vale tantissimo per i motivi che tutti conosciamo.
La quinta piazza, in una gara che nella seconda e decisiva discesa ha visto deragliare, tra le altre, Aicher (che spreco per la tedesca, 6^ col n° 27 dopo la manche d'apertura) e Moltzan, è di Meillard che sale ancora di livello ma forse ha qualche rimpianto, mancando appena 2 decimi per tornare sul podio che, per il talento elvetico (attenzione, sono tre le rossocrociate in top five), è arrivato solo nel city event di Oslo nel 2018 prima dei mille guai fisici.
Sesta Ljutic, che risale un po' nella seconda ma paga comunque 1”27, anticipando St-Germain (la campionessa del mondo si sta ritrovando) e Lara Colturi: è il secondo migliore risultato in CdM per la 18enne piemontese che gareggia per l'Albania, dopo il podio di Gurgl e mostrando grandissima continuità e sicurezza nella sciata per consolidarsi là davanti e avvicinare anche i primi due sotto gruppi di merito (ora è 16^ nella WCSL).
Nona Liensberger, che oggi ha faticato anche per i postumi della caduta del giorno precedente, decima una rimontante Slokar, da 25^ a 10^ per dimostrare di poter tornare al livello pre infortunio; in top 15 ecco poi Truppe, Hector, Huber, Holtmann e la 2001 svizzera Aline Hoepli, al miglior risultato del suo percorso agonistico come... Giorgia Collomb.
La classe 2006 valdostana, ieri 19^ in gigante, firma il suo secondo piazzamento a punti in coppa con un 16° (ottenuto con la qualificazione firmata col numero 59, 26° tempo nella prima manche) che vale tanto, tantissimo: può essere lei il futuro, ci sono pochi dubbi, e sulle due discipline tecniche.
Peccato per Martina Peterlini, oggi molto vicina alla seconda top ten della carriera, ma che “inciampa” in uscita dalla tripla finale, mancando la penultima porta per uno “zero” che pesa molto in termini di punti e fiducia, anche se oggi la sciata della roveretana, 14^ dopo la prima run, c'era eccome.
Se gli uomini hanno avuto un week-end “libero” in questa occasione, le donne ce l'avranno il prossimo vista la cancellazione dei due giganti previsti a Mont-Tremblant. Si tornerà in pista il 14-15 dicembre (con tre giornate di prove in precedenza) a Beaver Creek con discesa e super-g, i primi della stagione, sulla “Birds of Prey” che attende il debutto di Sofia Goggia.
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SLALOM FEMMINILE – KILLINGTON
1° Camille Rast in 1'46”87
2° Anna Swenn Larsson + 0”57
2° Wendy Holdener + 0”57
4° Lena Duerr + 0”60
5° Mélanie Meillard + 0”77
6° Zrinka Ljutic + 1”27
7° Laurence St-Germain + 1”42
8° Lara Colturi + 1”46
9° Katharina Liensberger + 1”56
10° Andreja Slokar + 1”61
16° Giorgia Collomb + 2”74
DNF2 Martina Peterlini
DNQ Marta Rossetti
DNQ Lara Della Mea
DNF1 Beatrice Sola
DNS1 Federica Brignone
Slalom Femminile Killington (USA)
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Domenica 1 Dicembre, 16:30BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Valtournenche | 6/8 | 20-40 cm |
Breuil-Cervinia | 13/15 | 30-120 cm |
Ponte di legno | 9/30 | 10-40 cm |
Ghiacciaio Presena | 9/30 | 10-40 cm |
Passo del Tonale | 9/30 | 10-40 cm |
Borno | 4/6 | 30-40 cm |
Obereggen | 15/20 | 5-30 cm |
Plan de Corones | 21/34 | 0-30 cm |
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