L'azzurra rimonta Shiffrin (solo sesta), con Gisin e Hrovat che salgono sul podio. Fuori Brignone, ottimo 7° posto di Goggia, Vlhova perde altri punti.
Un poker straordinario, nella storia come Compagnoni e Karbon, per firmare un'incredibile doppietta sulla pista più tosta del circuito, la Podkoren di Kranjska Gora.
Marta Bassino vince il quarto gigante (su cinque gare disputate!) della sua meravigliosa stagione, dominando anche nel secondo appuntamento in Slovenia. Questa volta è Michelle Gisin la prima delle battute, distante ben 66 centesimi dalla cuneese, con Meta Hrovat che torna sul podio nella gara di casa, proprio a undici mesi dall'ultimo ottenuto sulla Podkoren, chiudendo terza a 73 centesimi.
L'ennesima danza di “Super Bax” (davvero commossa a fine gara) che navigava in seconda posizione dopo la manche d'apertura, ma a soli 3 decimi da Mikaela Shiffrin. Svaniti subito per la statunitense nella discesa decisiva, per un sesto posto finale come in gara (a 1”27 da Bassino) che costa anche il terzo posto della generale a favore proprio di Marta, sempre più pettorale rosso nella disciplina ma, soprattutto, ancora più vicina a Vlhova e Gisin che comandano la graduatoria generale.
Michelle, comunque, ottiene nuovamente il miglior piazzamento della carriera tra le porte larghe dopo il primo podio di ieri e fa davvero paura in ottica overall, se pensiamo che Petra Vlhova vive un'altra giornata difficile, chiudendo solo decima a 2”41 dalla dominatrice della Podkoren. Davanti troviamo anche Gut-Behrami, gran quarta a 1”14, Worley quinta a 1”25 (meno bene dopo il podio di sabato) e, dopo Shiffrin, una gran bella Sofia Goggia che si piazza settima a 2”07, secondo miglior piazzamento stagionale in gigante dopo il sesto di Soelden. Alle spalle della bergamasca, troviamo Holdener (ottava) e Robinson, nona e caduta praticamente sul traguardo, ma senza conseguenze.
Amara invece la domenica di Federica Brignone, fuori nella seconda quando stava tentando il tutto per tutto in ottica rimonta dalla 12esima posizione; in casa Italia trovano punti altre tre atlete, per un paio di loro con un significato particolare. Roberta Midali, infatti, conquista i primi della sua carriera in Coppa del Mondo con la 23esima piazza finale, dopo essersi qualificata col pettorale 50, mentre dietro a Elena Curtoni (24esima) c'è Roberta Melesi, di nuovo in top 30 a quasi un anno e mezzo da quel 24° di Soelden e dal lungo calvario post infortunio. Bravissima anche lei.
E ora si va a Crans-Montana per le tre gare di velocità sul Mont Lachaux, dal 22 al 24 gennaio. E una Coppa del Mondo sempre più bella e azzurra...
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GIGANTE FEMMINILE – KRANJSKA GORA
1° Marta Bassino in 2'18”06
2° Michelle Gisin + 0”66
3° Meta Hrovat + 0”73
4° Lara Gut-Behrami + 1”14
5° Tessa Worley + 1”25
6° Mikaela Shiffrin + 1”27
7° Sofia Goggia + 2”07
8° Wendy Holdener + 2”14
9° Alice Robinson + 2”32
10° Petra Vlhova + 2”41
23° Roberta Midali 5”76
24° Elena Curtoni + 5”95
25° Roberta Melesi + 6”08
DNF2 Federica Brignone
DNQ Valentina Cillara Rossi
DNQ Laura Pirovano
DNF1 Luisa Bertani
Slalom Gigante Femminile Replaces: Maribor Kranjska Gora (SLO)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
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