La tigre fa sognare, 22 anni dopo Karen Putzer. Brignone: "Sorpresa del distacco, attaccherò senza pensieri"

Foto di Redazione
Info foto

2023 Getty Images

Sci Alpinocourchevel méribel 2023

La tigre fa sognare, 22 anni dopo Karen Putzer. Brignone: "Sorpresa del distacco, attaccherò senza pensieri"

Courchevel Méribel 2023: la combinata iridata vede la valdostana con oltre 7 decimi di margine su Curtoni, che sarà la seconda al via dello slalom viste le rinunce di Mowinckel e Gut-Behrami. Shiffrin, a 96 centesimi da Fede, dovrà essere perfetta. Bassino e Goggia già focalizzate sul super-g di mercoledì: le parole delle azzurre.

Un super-g da tigre, come quella raffigurata sul nuovo casco fiammante proposto per questi campionati del mondo.

Federica Brignone ama Méribel, l'ha ribadito più volte, ma che potesse piazzare una prova del genere nella manche di velocità che ha aperto la combinata inaugurale di questa rassegna, forse non era prevedibile con queste... dimensioni.

Settanta secondi da sogno sulla Roc de Fer, per piazzarsi davanti a tutte come fu a Cortina 2021, quando Fede precedette di un centesimo Elena Curtoni, prima di uscire subito in slalom. Come due anni fa, saranno le stesse due azzurre ad aprire lo slalom che assegnerà le medaglie, dalle ore 14.30 (con tracciatura tedesca su un pendio non proprio semplice), visto che Mowinckel e Gut-Behrami, seconde ex-aequo a 71 centesimi dalla valdostana e 7 centesimi davanti alla valtellinese, non prenderanno parte alla manche decisiva.

Scaramanzia a parte, è una grande occasione anche perchè due delle grandi favorite per il podio, Michelle Gisin e Wendy Holdener, si trovano oltre il secondo e mezzo di ritardo, con Mikaela Shiffrin ancora prima candidata all'oro, visti i 96 centesimi da recuperare a Brignone, e Franziska Gritsch che fa davvero paura, a 1”07 dalla leader e meno di 3 decimi da Curtoni.

Ai microfoni di Rai Sport, la dominatrice del super-g mattutino ha spiegato così la sua prova: “Mi sentivo bene, ma tramutarlo in questo non era facile. Sì, sono sorpresa del distacco – confessa Fede al microfono dell'inviato Simone Benzoni – anche se avevo sentito di aver sciato abbastanza bene. Ora avrò bisogno di riconcentrarmi e tirarmi fuori la slalomista che c'è in me. Non ho niente da perdere, dovrò solo attaccare al massimo e non ho voglia di conservare qualcosa e poi avere rimpianti”.

Elena Curtoni, già quarta nell'ultima combinata mondiale, può ancora sognare la prima medaglia in un Mondiale: “Sono contenta, anche se avrei potuto spingere di più l'ultimo muro – la sua analisi a Rai Sport – Non ho ancora guardato l'intermedio (perde mezzo secondo proprio nel settore finale, ndr), per il resto ho lavorato bene i dossi e penso di aver sciato bene su una pista non scontata. Lo slalom? Non si può mai dire, sono qua per provare a sfruttare l'occasione: scherzando con mia sorella Irene, sì mi ha confermato che ora sono più discesista...

Da giovane facevo tanto slalom, proverò a tirare fuori quei ricordi”.

Sofia Goggia, ventesima a quasi due secondi da Brignone, aveva già deciso di non fare lo slalom ma non è parsa brillantissima in un super-g comunque utile per testarsi verso la gara di mercoledì. La bergamasca, sempre ai microfoni della tv di stato, ha dato la chiara sensazione di non essere troppo contenta del feeling con la “Roc de Fer”, ma prova a guardare avanti. “Sono andata con molta calma, poi col numero 3 non avevo tanti riferimenti – spiega la campionessa olimpica di discesa – Non ho spinto particolarmente, ma ho cercato la confidenza sapendo di non giocarmi le medaglie.

Fede ha scavato un abisso, io sono tranquilla e diciamo che è buona la prima come approccio”.

La stessa Marta Bassino guarda dritto al super-g in programma tra due giorni, ma che peccato l'uscita quando stava davvero viaggiando per il potenziale secondo tempo assoluto: “Dove si entrava nell'ombra, mi sono fatta schiacciare e ho sentito il sedere sugli attacchi. Purtroppo è andata così, almeno ho provato un pezzetto di pista per mercoledì, era bellissima e mi sono divertita. Domani, in ogni caso, la rifarò nella prova di discesa”.

Ragnhild Mowinckel, di fatto, ha reso nota la scelta di non fare lo slalom in diretta ai microfoni di Eurosport, lei che era tra le potenziale candidate almeno per una top five (bronzo mondiale 4 anni fa, ma ha fatto pochissimo allenamento tra i pali stretti con tutti i guai alle ginocchia): “Non sapevo bene cosa aspettarmi da questa pista, non avendola mai fatta nella velocità – le parole della campionessa norge – Il tracciato è mosso e con dossi, tutt'altro che semplice.

Forse ci ho messo un po' a prendere il ritmo, ma in vista di mercoledì sono contenta della mia prova. No, non farò lo slalom perchè voglio guardare al calendario mondiale nel complesso”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
2k
Consensi sui social