Le regine dello sci azzurro si prendono Val d'Isère: Brignone firma la 24esima e Goggia... c'è!

Un'interpretazione perfetta, un istinto da... Brignone.

Sono 24 gemme in carriera per Super Fede (come Gustav Thoeni, secondo di sempre dietro a Tomba), in tutti i sensi vista la specialità che sa esaltare le fenomenali qualità della fuoriclasse valdostana, che torna ad essere la donna italiana più vincente di sempre, in solitaria, in gare di Coppa del Mondo dopo aver dominato il super-g odierno di Val d'Isère.

Il terzo successo stagionale di Federica Brignone, dopo i due giganti di Mont-Tremblant, arriva nel giorno del doppio podio con Sofia Goggia gran terza, considerate le condizioni tutt'altro che ideali della bergamasca, terza a 59 centesimi dalla compagna di squadra per mantenere il pettorale rosso di specialità (che si aggiunge a quello di discesa), proprio davanti a Fede di 15 punti.

La tracciatura di Stefanini sulla Oreiller-Killy ha fatto emergere tutte le qualità delle punte azzurre, peccato solo per l'uscita nel tratto alto di Marta Bassino, tradita da una spigolata, mentre la compressione è stata fatale alle due principali rivali di casa Italia. Lara Gut-Behrami ha sbagliato in uscita, Mikaela Shiffrin in entrata, e sono “zeri” che pesano per le varie classifiche (anche se entrambe non stavano disputando la loro miglior prova, in lotta per una top five).

L'Italdonne brinda al quarto sigillo in stagione (3 di Brignone, 1 di Goggia), per la vincitrice di giornata sono 61 podi e 9 centi in super-g, battendo una splendida Kajsa Vickhoff Lie (legata ad un bel rapporto di amicizia proprio con Federica). La norvegese fa gara parallela con l'azzurra sino alla Bosse a Emile, poi lascia nel tratto finale ma la sua piazza d'onore a 44 centesimi vale tantissimo, dopo una primissima parte di stagione non semplice.

Ai piedi del podio c'è Cornelia Huetter (sempre nelle prime quattro sinora nel poker di sfide stagionali della velocità), con 87 centesimi di ritardo, poi la Svizzera questa volta delusa dopo il trionfo in discesa, con Gisin felice del 5° posto a 1”32 davanti a Haehlen e un'ottima Laura Pirovano, che parte col numero 1 e mostra una gran velocità, per un 7° posto (a 1”80) che vale tanto in termini di fiducia per la trentina.

Jasmine Flury, trionfatrice sabato in discesa, è discreta ottava a 1”82, poi c'è la Germania con Weidle e soprattutto Aicher, nelle dieci pure in super-g e con un grave errore (chiudendo a 1”91), altrimenti la top five sarebbe stata più che possibile per la ventenne.

Di nuovo lontana Corinne Suter, undicesima oltre i 2”, anche Mowinckel non è certo quella dei giorni belli e si deve accontentare di un 12° a 2”46.

Buoni punti, in casa Italia, arrivano per Roberta Melesi che chiude 21esima, ma soprattutto ecco il miglior risultato della giovane carriera di Teresa Runggaldier, 24esima (oltre i 4 secondi di distacco, ma le uscite sono state tantissime), con Nicol Delago 30esima a quasi 5 secondi. Fuori, oltre a Bassino, pure Monica Zanoner e Nadia Delago.

Classifica generale di CdM che vede Shiffrin rimanere ferma a quota 620 pt, con Brignone che allunga decisamente su Gut-Behrami ed è seconda a 63 lunghezze da Mikaela, che proverà a scappare di nuovo con lo slalom in notturna previsto giovedì 21 dicembre a Courchevel.

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SUPER-G FEMMINILE – VAL D'ISERE

1° Federica Brignone in 1'21”58

2° Kajsa Vickhoff Lie + 0”44

3° Sofia Goggia + 0”59

4° Cornelia Huetter + 0”87

5° Michelle Gisin + 1”32

6° Joana Haehlen + 1”71

7° Laura Pirovano + 1”80

8° Jasmine Flury + 1”82

9° Kira Weidle + 1”86

10° Emma Aicher + 1”91

21° Roberta Melesi + 3”39

24° Teresa Runggaldier + 4”07

30° Nicol Delago + 4”98

DNF Monica Zanoner

DNF Nadia Delago

DNF Marta Bassino