Ljutic torna davanti nella 1^ di Courchevel, poi Holdener incollata mentre Shiffrin è da top five al rientro

Zrinka Ljutic precisa e potente, Wendy Holdener in piena corsa per cercare l’attesa prima vittoria stagionale, un buon rientro per Mikaela Shiffrin che lotterà, nella 2^ manche al via dalle ore 20.45, almeno per il podio anche se il livello della regina del circo bianco non può essere ancora il suo, due mesi dopo l’ultima gara disputata.

Questa in estrema sintesi l’apertura del settimo slalom di Coppa del Mondo in quel di Courchevel, una nuova night race dopo Flachau, dove “Zizi” aveva commesso un gravissimo errore perdendo il pettorale rosso.

La fenomenale croata, già vincitrice due volte in stagione, comanda quindi a metà gara sulla “Stade Emile-Allais”, bruciando di 19 centesimi con il rush finale una Holdener comunque solidissima e pronta al “full attack” nella manche decisiva; Katharina Liensberger non ha impressionato con il numero 1 (che oggi era un bel fattore di vantaggio, la pista non ha retto come ci si aspettava), ma è stata comunque pulita e rotonda per chiudere terza, a 68 centesimi da Ljutic.

A 0”82 c’è Anna Swenn Larsson, brillante sul piano dopo un avvio difficile, ed ecco poi a 87 centesimi Shiffrin: lascia tanto nella parte alta Mikaela, che poi piazza due settori finali molto buoni per rimanere vicina alla zona podio, anche se per la vittoria numero 100 sarà parecchio complicato.

Andreja Slokar può sorridere per la sesta prestazione (+ 0”99), poi in classifica ci sono Hector a 1”07 e Duerr a 1”14, con Huber che paga 1”45 e Camille Rast, col suo pettorale rosso, solo decima a 1”49, non entrando mai in una gara che per Moltzan dura invece poche porte.

Truppe è la terza austriaca, 11^ a 1”50, poi c’è una gran Lamure (a 1”51 con il n° 21), Nullmeyer (brava al rientro con il 18, a 1”85) e la peggior manche stagionale di Mélanie Meillard, finita a 1”94 ma con il pettorale 14 che già costava tanti decimi in partenza all’elvetica, finita un centesimo dietro a Lara Colturi (quattordicesima col n° 10). Certo, Emma Aicher con il 19 aveva dimostrato che ancora si poteva fare, prima di gettare nuovamente via tutto (ovvero una potenziale top five parziale) nel finale.

Martina Peterlini, prima delle nove italiane al cancelletto con il 22, ha disputato una manche in totale difesa, seppur con un discreto tratto centrale: la trentina “gira” quindi al 17esimo posto, con un distacco di 2”09, ed è la miglior azzurra con Marta Rossetti discreta 20esima a 2”31, sfruttando per ora abbastanza bene l’ultima chance per provare a strappare un biglietto per il Mondiale. Stesso obiettivo di Vera Tschurtschenthaler, alla prima qualificazione stagionale pareggiando il tempo della gardesana, e sono quattro i pass per la nazionale di coach Lorenzi, visto che Lara Della Mea entra con il 27° crono, a 2”51 da Ljutic.

Niente da fare di nuovo per Collomb, a 3”30, con la terza gara di CdM tra i rapid gates per Haller che termina a 4”36, mentre è uscita nel finale dopo un gran rientro fino a quel punto Emilia Mondinelli (primo cancelletto dopo l’infortunio al ginocchio, lei che ha il pettorale nominale dopo la splendida scorsa stagione), così come non hanno concluso Lucrezia Lorenzi e la debuttante assoluta Francesca Carolli, che a vent’anni ha vissuto l’emozione della prima volta.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM FEMMINILE Courchevel

1° Zrinka Ljutic in 51”88

2° Wendy Holdener + 0”19

3° Katharina Liensberger + 0”68

4° Anna Swenn Larsson + 0”82

5° Mikaela Shiffrin + 0”87

6° Andreja Slokar + 0”99

7° Sara Hector + 1”07

8° Lena Duerr + 1”14

9° Katharina Huber + 1”45

10° Camille Rast + 1”49

17° Martina Peterlini + 2”09

20° Vera Tschurtschenthaler + 2”31

20° Marta Rossetti + 2”31

27° Lara Della Mea + 2”51

37° Giorgia Collomb + 3”30

39° Celina Haller + 4”36

DNF Francesca Carolli

DNF Emilia Mondinelli

DNF Lucrezia Lorenzi