Parole alle azzurre alla vigilia del primo dei due super-g in Engadina. Federica cerca il riscatto dopo Beaver Creek, Goggia in difesa del pettorale rosso (e conferma il ritorno in gigante a Kranjska Gora), Bassino per il podio: "Questa specialità mi piace sempre di più". E Curtoni...
Due gare ideali per le caratteristiche e le qualità dell’Italdonne, pronta a sbancare anche Sankt Moritz dopo lo spettacolo di Beaver Creek.
Sabato e domenica, nel feudo elvetico andranno in scena due super-g speciali anche per la presenza di Lindsey Vonn, che torna in Coppa del Mondo a quasi sei anni di distanza dall’ultima volta, ma con grandissime ambizioni per lo squadrone azzurro, che si presenta a “forza 10” già in gara-1 prevista domani dalle ore 10.30.
Una ventina di centimetri di neve fresca e il forte vento (arrivato a oltre 80 km/h) hanno impedito la sciata in pista odierna, le condizioni dovrebbero essere migliori tra qualche ora in vista della seconda gara stagionale di specialità, dopo quella dominata da Sofia Goggia domenica scorsa. Federica Brignone, nell’occasione sulla Birds of Prey ha dovuto accontentarsi di un 5° posto amaro, ma nella località dell’Engadina ha spesso fatto benissimo, conquistando una vittoria in super-g nel 2021, mentre due anni prima era stata battuta di un solo centesimo proprio da Goggia, aggiungendoci il 3° posto in discesa (dietro Shiffrin e Goggia) lo scorso anno.
“Mi piace molto Sankt Moritz perché è una pista varia e difficile, ha tanti movimenti del terreno e una curva diversa dall’altra. Ci sono porte che presentano tanti dossi, può essere un tratto dove non si vede nulla, tipo l’anno scorso che era stato veramente tosto. La pista mi piace tantissimo, bisogna essere pronte e queste sfide mi stimolano anche per le condizioni che troveremo.
A Beaver Creek non sono riuscita a sciare come volevo in discesa, mi sono sentita rigida. Dopo la prima prova forse mi sono messa addosso troppe aspettative, nel supergigante ho fatto una bella gara, ma non c’era niente di difficile anche se avrei potuto fare molto meglio la parte più ripida”.
Marta Bassino si è rilanciata alla grande in Colorado con due piazzamenti a ridosso della top five e su una pista tecnica come la Corviglia può puntare decisa al podio: “Il gigante rimane sempre la disciplina preferita, però il super-g mi piace sempre di più – ha spiegato la cuneese, iridata di specialità, a fisi.org alla vigilia - Ho visto col passare degli anni che ho messo insieme un pezzo dopo l’altro, ad esempio nello scorrimento dove ho fatto fatica per tanti anni, adesso mi sento molto migliorata.
Beaver Creek mi è piaciuta veramente tanto, era una pista tecnica completa, arrivavamo da Copper dove avevamo fatto un ottimo allenamento: adesso siamo qui senza avere ancora sciato dal rientro in Europa, ma non è un problema. La Corviglia mi piace molto, soprattutto se c’è il sole: entrerà in gioco l’atteggiamento, che farà la differenza ancor più che in altre gare perché con cielo coperto la visibilità peggiora notevolmente non essendoci punti di riferimento. Gli organizzatori stanno lavorando sul tracciato, per cui saremo tutte nelle stesse condizioni. Sono contenta di continuare con la velocità, poi passeremo un po’ al gigante durante la pausa natalizia prima di Semmering”.
E Sofia Goggia, col suo pettorale rosso, vinse a St. Moritz anche un anno fa, dopo i primi centri sempre in super-g, nel 2019, e in discesa (con mano rotta) nel 2022. “Sono molto contenta del mio ritorno IN GARA, a Copper ci eravamo allenati molto bene, ero consapevole di avere la velocità per competere – l’analisi della fuoriclasse bergamasca - A volte quando si rientra dagli infortuni è più facile affrontare le gare con leggerezza perchè nessuno si aspetta niente da te, per cui bisognerebbe avere questo atteggiamento sempre.
L’anno scorso a Sankt Moritz vinsi proprio in supergigante, speriamo di confermare questo feeling con la Corviglia. Sappiamo che è una gara strana, non ci sono riferimenti per i tanti “panettoni”, bisognerà fare una ricognizione al top e focalizzare i passaggi da eseguire. Cercare di fare la mia gara, tagliare il traguardo e guardare il tabellone: ho fatto pochi giorni di gigante, però il lavoro svolto negli anni a livello tecnico è rimasto, dopo Natale andremo a fare una bella sessione per prepararci al meglio sul duro, tenere le sensazioni per rientrare in gara a Kranjska Gora ad inizio gennaio”.
Con i tre punti di riferimento della "Valanga Rosa", al cancelletto ci saranno Elena Curtoni, attesissima nell'appuntamento che per lei è praticamente di casa e arriva dopo un buon super-g al rientro, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Asja Zenere, Nicol Delago, Vicky Bernardi e Sara Thaler.
Super-G Femminile St. Moritz (SUI)
le classifiche di coppa
Sabato 21 Dicembrecoppa del mondo femminile
Sabato 21 Dicembrecoppa del mondo femminile
Sabato 21 Dicembrecoppa del mondo femminile
Sabato 21 Dicembrecoppa del mondo femminile
Sabato 21 DicembreBOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
La Thuile | 37/38 | 30-160 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 11/11 | 25-80 cm |
Campitello matese | 6/7 | 40-130 cm |
Klausberg | 11/11 | 49-94 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 40-60 cm |
Livigno | 30/31 | 41-43 cm |
Aprica | 15/16 | 20-100 cm |
Breuil-Cervinia | 15/15 | 25-130 cm |
ABBIGLIAMENTO, SCELTI DAI LETTORI
CISALFA
FILA - spray m
20