Niente da fare, Mikaela Shiffrin salterà anche le gare di Soldeu: "Il mio ginocchio non è ancora pronto"

Mikaela Shiffrin non sarà al via delle gare tecniche di sabato e domenica a Soldeu.

E' questa la notizia che arriva in tarda serata, direttamente dalla fuoriclasse statunitense tramite i suoi canali social, dopo aver tentato il recupero per le prove andorrane che arriveranno appena a due settimane dall'incidente di Cortina.

Cruciale nella corsa alla sesta sfera di cristallo esserci per gigante e slalom nel Principato, dove tra l'altro Mikaela ha vinto tre volte alle finali del 2019 e poi del 2023, ma il ginocchio sinistro infortunato nella prima discesa sull'Olympia delle Tofane non è ancora pronto ed ecco che gli equilibri della Coppa del Mondo ora si spostano decisamente in favore di Lara Gut-behrami, a -95 pt da Shiffrin e con un calendario potenzialmente molto più favorevole in seguito, dal trittico di velocità a Crans-Montana (a questo punto da escludere per la leader della generale) ai super-g in Val di Fassa, prima di Kvitfjell.

Dopo aver saltato seconda e terza gara a Cortina, poi il gigante di San Vigilio di Marebbe, Shiffrin ha spiegato di aver fatto progressi, ma non abbastanza per provare ad essere della partita a Soldeu. “Innanzitutto grazie mille a tutti per il vostro sostegno – ha scritto Mikaela riferendosi anche ai messaggi per il fidanzato Aleksander Aamodt Kilde – Voglio salutare coloro che sono attualmente ai box, compresa Sofia Goggia che è l'ultima della lista: la quantità di infortuni quest'anno è stata impressionante, si è detto molto a riguardo e concordo assolutamente con chi ha chiesto di approfondire meglio le richieste degli atleti di punta.

È davvero troppo, credo assolutamente che la stanchezza a questo punto della stagione giochi un ruolo negli infortuni che abbiamo visto ultimamente, compreso il mio.

Mi sento meglio ogni giorno e progredisco bene, ma questo fine settimana non sarò ad Andorra. Dispiace perché ho così tanti ricordi speciali a Soldeu, ma il mio ginocchio non riesce ancora a sopportare il carico di una gara. Ho solo bisogno di un po'più di tempo per guarire e recuperare la condizione; come già detto, non ci sono stati danni gravi al legamento e la struttura all'interno dell'articolazione del ginocchio sembra a posto. Quella che stiamo gestendo è una distorsione al collaterale, nonché la contusione ossea che avevo già avuto all'inizio di questa stagione a Levi.

Quando sono caduta, ho accusato una tonnellata di stress a tutta la gamba che ha causato parecchio dolore, anche se questo migliora giorno dopo giorno. Il fatto che tutto sia strutturalmente intatto è super positivo, ma devo comunque avere pazienza. C'è molto in gioco questa stagione, ma è così in ogni stagione e voglio assicurarmi che il ginocchio sia forte e stabile, per poter sciare al massimo quando tornerò al cancelletto”.