Rast, la predestinata: "Sensazioni perfette sin dall'alba". Holdener vuole solo sorridere: "Ho dato il massimo"

Foto di Redazione
Info foto

GEPA Pictures

Sci Alpinosaalbach 2025

Rast, la predestinata: "Sensazioni perfette sin dall'alba". Holdener vuole solo sorridere: "Ho dato il massimo"

Saalbach 2025: il post gara dello slalom femminile dei campionati del mondo, con la doppietta rossocrociata che vale la storia dopo il mito Schneider, mentre Liensberger torna sul podio iridato dopo 4 anni e sprizza gioia da tutti i pori. Shiffrin, a 5 centesimi dalla settima top-3 consecutiva, considera la sfida odierna un passo avanti e preannuncia la partecipazione anche ai giganti di Sestriere. Vlhova saluta le colleghe pronta a tornare per l'annata olimpica, Swenn Larsson amarissima.

Da un lato c’è la festa della Svizzera, ancora una volta e 24 ore dopo aver ingoiato invece il boccone amaro della beffa che Raphael Haaser ha fatto patite in gigante a Tumler, Meillard e Odermatt.

Dall’altro c’è tutta la soddisfazione di Katharina Liensberger e dell’Austria, consapevoli che l’ex iridata difficilmente avrebbe potuto ottenere più del bronzo a debita distanza da Camille Rast e Wendy Holdener oggi dominanti. E poi ci sono il 4° e il 5° posto di marca statunitense, con Moltzan e Shiffrin protagoniste ad un soffio dal podio, con uno stato d’animo comunque abbastanza simile pur venendo da storie diverse nelle ultime settimane.

Lo slalom mondiale delle donne, nella splendida giornata di Saalbach, ha incoronato nuova regina, lei che è pure leader della classifica di CdM tra i pali stretti (e si giocherà probabilmente il trofeo con Zrinka Ljutic, oggi solo 9^ e delusissima), una Rast magistrale che ha riportato il titolo mondiale dello slalom in Svizzera, 34 anni dopo Vreni Schneider che batté tutte proprio qui a Saalbach. “Avevo la medaglia a livello iridato solo tra le junior – ha ricordato la vallesana ai microfoni di Eurosport nel post gara – e credo di non avere ancora realizzato bene.

Per la verità, prima della 2^ manche non mi sentivo tanto nervosa, le sensazioni sono state perfette sin dal riscaldamento di questa mattina. Una giornata speciale sotto ogni punto di vista, sono partita convinta di potermi andare a prendere qualcosa di importante. Non era certo facile con due manche così diverse, ma oggi ho cercato solo di divertirmi e come ho sempre detto, quando è così vado veloce”.

Wendy Holdener, capace di una 2^ manche fantastica per guadagnare 34 centesimi alla compagna di squadra (e chiudere a 0”46), risalendo dal 4° al 2° posto, ha messo in bacheca il terzo argento di questi campionati del mondo, il sesto in carriera. Ancora una volta ad un passo dal sogno di un oro di grandissimo peso, ma la campionessa del Canton Svitto vuole solo sorridere e l’ha dimostrato abbracciando subito con grande trasporto Rast, dimostrando la solita enorme sportività. “Sapevo di dover andare al massimo, ho dato tutto e sono molto contenta, senza alcun rimorso – le parole di Holdener a Eurosport – Camille è stata bravissima in queste condizioni così difficile, ha meritato alla grande. La mia 1^ manche? Non ho mai trovato il ritmo, nella seconda con i segni serviva lottare e ce l’ho fatta a mettere in pista il mio miglior sci.

Dopo il gigante mi sono riposata e ho trovato le energie per fare il massimo possibile oggi”.

Quanta gioia negli occhi di Katharina Liensberger, alla quarta medaglia mondiale e di nuovo sul podio 4 anni dopo l’oro di Cortina. “Volevo solo divertirmi e fare ciò che amo, con questo pubblico è stato più facile, ma la pressione l’ho sentita eccome per la 2^ manche – ha confessato la campionessa austriaca – Non sono partita benissimo, ma chiudere sul podio qui è bellissimo: nonostante qualche errore la prova è stata sufficiente per la medaglia e posso dire che questo è uno dei giorni più belli della mia vita”.

Ad una manciata di centesimi dal podio Paula Moltzan e Mikaela Shiffrin: la prima ha disputato un Mondiale di altissimo livello con il bronzo gigante e i quarti posti tra slalom, combinata a squadre (quando era in testa con Macuga) e team event, ma “oggi ho ottenuto il mio miglior risultato nella specialità, chiaramente il 4° posto è sempre il peggiore ma sono orgogliosa e molto felice della mia prestazione. E’ stata dura con due manche così toste dopo il gigante, ma è stata una bellissima rassegna”. E la quattro volte iridata di slalom, che saluta Saalbach comunque con l’oro della combinata a squadre? A Mikaela sono mancati 5 centesimi per il settimo podio consecutivo nella gara mondiale tra i pali stretti e ottenere la sedicesima medaglia in totale staccando anche Christl Cranz; visto quanto accaduto da quel 30 novembre ad oggi, la campionissima di Edwards, però, pensa al positivo emerso anche da questa sfida. “E’ andata… due volte meglio di Courchevel! – sorride Shiffrin ripensando al 10° posto al rientro – Sicuramente un passo nella giusta direzione, ho affrontato tante sfide per arrivar e qui posso provare a tornare sul podio nelle ultime gare di stagione. Sei settimane fa ero ancora in un letto senza muovermi, sono contenta di essere qui a competere con queste atlete fantastiche. Devo ancora mettere assieme tutti i pezzi e… sì, proveremo ad esserci anche in gigante per Sestriere”.

La stella americana ha così preannunciato il ritorno anche tra le porte larghe, dopo la rinuncia alla gara iridata di specialità da campionessa in carica, ed è stata salutata come tante colleghe dalla sua storica rivale, Petra Vlhova, al parterre di Saalbach per vivere una gara da fuori, lei che ha perso l’intera stagione dopo il gravissimo infortunio di 13 mesi fa a Jasna.

Tornerà per l’annata olimpica, la fenomenale slovacca, e la sfida ai Giochi potrebbe essere l’ultima della carriera per Anna Swenn Larsson, che dopo l’uscita nella prima manche (quando viaggiava per il 2° crono), ha anticipato che molto probabilmente questi saranno i suoi ultimi Mondiali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
32
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

L'ultima startlist mondiale: slalom maschile aperto da Noel, poi Kristoffersen per difendere il suo titolo

L'ultima startlist mondiale: slalom maschile aperto da Noel, poi Kristoffersen per difendere il suo titolo

Domenica a Saalbach (ore 9.45 la 1^ manche, alle 13.15 la 2^) un confronto aperto ad ogni soluzione, con il transalpino che, dopo l'oro olimpico, vuole coronare anche il sogno iridato e scatterà con il n° 1 prima di HK94 e dell'altro norge più atteso, Timon Haugan. Poi Feller per i sogni austriaci, McGrath, Strasser e Meillard, con Pinheiro Braathen che avrà il 12 nel secondo sotto gruppo: Vinatzer con il 18 prima di Kastlunger (27) e Gross (29), unici azzurri in gara.