Shiffrin quota 84, a -2 dal mito Stenmark: "Penso di aver espresso il mio miglior gigante nelle ultime 3 gare"

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Shiffrin quota 84, a -2 dal mito Stenmark: "Penso di aver espresso il mio miglior gigante nelle ultime 3 gare"

Con il bis a Kronplatz, in maniera dominante, la padrona della Coppa del Mondo è già in doppia cifra di successi stagionali, ora pure ad una lunghezza da Vreni Schneider nelle vittorie in gigante. Mowinckel e Hector, tutta la gioia per il podio ritrovato.

Non aveva mai vinto cinque giganti in una sola stagione e c'è già riuscita dopo otto dei dieci in programma, facendo il vuoto pure nella seconda gara sulla “Erta”, che ora ha domato per tre volte in carriera.

Mikaela Shiffrin è ancora la regina di Kronplatz, ma il suo dominio sulla Coppa del Mondo è semplicemente impressionante, in una giornata che risulterà probabilmente decisiva ai fini dell'assegnazione della sfera di cristallo tra le porte larghe, che la statunitense ha vinto una sola volta, considerata l'uscita di Marta Bassino finita ora a 149 pt dalla fuoriclasse americana.

Sono 84 successi in coppa, a -2 da Ingemar Stenmark, 132 i podi (in questo caso, è ancora la seconda donna nella classifica all time con Vonn a 137), 19 i giganti vinti, solo uno in meno rispetto a Vreni Schneider, e dieci i sigilli in stagione, con gli slalom di Spindleruv Mlyn già all'orizzonte, lei che nella località ceca esordì nel massimo circuito quasi 12 anni fa.

Tutte le emozioni di Shiffrin, nel post gara ai microfoni di Eurosport: “Ho spinto tanto anche in questa seconda manche e speravo di... rimanere dentro ad ogni porta. Sono stanchissima mentalmente, ora è il momento di buttare fuori tutto. In generale, penso di aver mostrato il mio miglior sci di sempre in questa specialità proprio negli ultimi tre giganti.

I record? Non ho un vero obiettivo, per questa stagione sarei stata contenta di vincere 4-5 gare, ma è chiaro che mi piace essere già arrivata a questo punto. E' abbastanza, non ho bisogno di altro, ma spingerò sempre per provare ad ottenere altro perchè voglio vincere ancora. Sappiamo bene, in ogni caso, che le cose nello sci possono cambiare rapidamente e mi concentrerò su un obiettivo alla volta”.

Ragnhild Mowinckel, seconda a 82 centesimi da Shiffrin, ha ritrovato il podio in gigante a quasi 4 anni dall'ultima volta a Maribor, prima del gravissimo infortunio di Soldeu e della serie di operazioni successive. Un viatico perfetto verso i campionati del mondo per la simpatica norvegese, già capace di incantare domenica vincendo il super-g di Cortina: “Sta tornando la fiducia anche in gigante – le sue parole ai microfoni di Eurosport - Questa pista mi ha posto tante sfide, come d'altronde alle altre ragazze, ma sono felicissima del risultato”.

E sorride eccome pure Sara Hector, di nuovo in top 3 dopo il 2° posto di Sestriere e un successivo periodo molto complicato per la campionessa olimpica, anche se la sciata devastante della scorsa stagione ancora non si è vista neppure nella due giorni, comunque molto positiva, di Kronplatz: “Sono felice, è bello tornare qui davanti e ritrovare la giusta confidenza – l'analisi della svedese nell'intervista a Eurosport con Francesca Marsaglia – Ci ho provato in entrambe le manches, magari con qualche errore, ma è bastato per il podio.

Ora andrò a Spindleruv Mlyn per i due slalom”.

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