Shiffrin verso il sesto Mondiale e... quattro gare. L'intervista con Tina Maze: "Non sento la pressione"

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Shiffrin verso il sesto Mondiale e... quattro gare. L'intervista con Tina Maze: "Non sento la pressione"

La dominatrice della Coppa del Mondo è la grande favorita già per la combinata iridata in programma lunedì a Méribel. Le sue parole una volta arrivata in Francia dopo gli allenamenti in Val di Fassa: esclusa la discesa (almeno nelle idee iniziali) così come i paralleli.

Mikaela Shiffrin si appresta a vivere la sesta partecipazione ai campionati del mondo, lei che vinse subito al debutto, nello slalom iridato di Schladming 2013, per iniziare la serie di quattro titoli nella sua specialità preferita, ai quali ha aggiunto quello di super-g ad Are 2019 e in combinata due anni fa, a Cortina.

Ecco che la gara di lunedì (ore 11.00 manche di super-g, alle 14.30 lo slalom), ad aprire la rassegna di Courchevel Méribel 2023, sarà il primo dei quattro obiettivi della 27enne statunitense sulle nevi transalpine. Anche nella conferenza stampa di ieri, oltre alle varie interviste concesse ai media di tutto il mondo, Mikaela ha confermato che il focus è su un poker di appuntamenti, con il super-g che arriverà dopo la combinata, prima di gigante e slalom.

Niente discesa, anche se non si può ancora escludere al 100% dopo quanto vedremo tra martedì (prevista la prima prova) e mercoledì (con il super-g), e di nuovo verranno messi da parte i paralleli per Shiffrin, visto che team event e gara individuale andranno in scena 48 e 24 ore prima del gigante, nel quale la fuoriclasse del Colorado cercherà un oro che le è sempre sfuggito (a Cortina per due soli centesimi...).

Arrivata a Méribel direttamente dalla Val di Fassa, dove ha alternato super-g (su “La VolatA” a Passo San Pellegrino) e gigante e slalom sulla Aloch a Pozza, la dominatrice della stagione ha vissuto un'interessante “one to one” con Tina Maze, talent di Eurosport. “Io la più grande di sempre? La penso diversamente, ovvero che ci sia più di un G.O.A.T. - la risposta di Mikaela al quesito che si è posto in maniera sempre più insistente avvicinandosi agli 86 successi di Stenmark – Ciò che ha fatto Lindsey è incredibile, nel caso di Ingemar potrò forse superarlo sul piano delle statistiche, ma non posso farlo con l'eredità che ha lasciato.

Dipende tutto da come vogliamo vedere la situazione, ma nello sci ci sono tante storie incredibili, come la tua (riferito a Maze, ndr) che in una stagione hai battuto tutti i record. Anche questo mi ispira a rimanere in quota quando mi sento stanca”.

Shiffrin arriva a questi Mondiali con la massima fiducia, ma anche una serenità parsa evidente a tutti in questi ultimi mesi: “Mi sento più consapevole di ciò che accade, perchè guardo sempre avanti, ma apprezzo anche questi momenti perchè so quanto facilmente tutto possa sparire – analizza la regina del circo bianco riferendosi anche alla morte di papà Jeff, 3 anni fa – Per il resto della mia vita, non riuscirò mai ad accettare l'idea di non poter più parlare con mio padre”.

Obiettivi mondiali? Mikaela non si sbilancia, non fa proclami, ma sa che “se uscissi dai Mondiali senza medaglie, sarei certamente delusa. Soprattutto dopo le Olimpiadi, sarebbe un vero peccato, ma sono riuscita a passare oltre anche a Pechino 2022. È stata dura, ma sono sopravvissuta e quindi sento di non avvertire la pressione.

In un evento iridato vai sempre per vincere l'oro e per divertirti, ho qualche possibilità e la cosa migliore è averne nelle prime gare. Credo di dover gareggiare sempre come se avessi già vinto una medaglia, dimenticando la preoccupazione di non vincerla, ma questa paura non ce l'ho più”.

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